Saul 'Canelo' Alvarez potrà anche non raccogliere le simpatie di tutti e, probabilmente, in un paio di circostanze importanti della sua carriera i giudici sono stati abbastanza 'generosi' nei suoi confronti. Non un fuoriclasse, ma comunque un grande pugile animato da una dote che negli sport da combattimento è certamente la migliore: il coraggio. Il messicano non si è mai tirato indietro dinanzi a nessuno, nemmeno al cospetto del grande Floyd Mayweather che gli ha inflitto l'unica sconfitta della sua carriera. E nemmeno di fronte ad un avversario che sembrava invincibile come Gennady Golovkin al quale ha strappato il titolo dei pesi medi a settembre dello scorso anno, dopo aver pareggiato il primo combattimento.

Vittoria ai punti con verdetto maggioritario sul quale ci troviamo essenzialmente in accordo, mentre nel primo match il pari lo aveva premiato ben oltre i propri meriti perché l'affermazione del kazako sembrava abbastanza evidente. Da quel combattimento vittorioso sono trascorsi quasi otto mesi e Canelo ha fatto in tempo a sottoscrivere un contratto plurimilionario con Dazn per la trasmissione dei propri incontri ed anche a fare una capatina tra i supermedi dove ha conquistato il titolo mondiale WBA battendo per k.o in tre round il malcapitato Rocky Fielding. Ora però la sua intenzione è quella di riunificare il titolo dei pesi medi iniziando dall'avversario più duro, il campione IBF Daniel Jacobs.

Daniel, 'the miracle man'

La riunione che si svolgerà alla T-Mobile Arena di Las Vegas offre dunque quello che, ad oggi, è certamente il combattimento dell'anno. Due campioni mondiali molto quotati, Jacobs è un avversario tosto ed esperto. Il soprannome 'Miracle Man' però gli deriva da un altro tipo di lotta, la più difficile per un essere umano.

Nel 2012, infatti, gli venne diagnosticata una grave forma di tumore alle ossa, un osteosarcoma che avrebbe potuto condurlo prima alla paralisi e poi al decesso. Il pugile newyorchese venne sottoposto ad un delicato intervento per la rimozione della massa tumorale ed a tutti i trattamenti che consegnarono, per l'appunto, il miracolo medico.

Daniel Jacobs tornò sul ring ad un anno e mezzo di distanza dall'operazione, un recupero davvero straordinario. Nel suo palmares, oltre l'attuale titolo conquistato lo scorso ottobre, dopo la vittoria ai punti su Sergiy Derevyanchenko, c'è stato anche il titolo iridato dei pesi medi versione WBA detenuto dal 2014 al 2017 prima di cederlo a Golovkin sul ring del Madison Square Garden.

La riunione in diretta streaming

L'intera riunione della T-Mobile Arena di Las Vegas verrà trasmessa in diretta streaming su Dazn nella notte tra sabato e domenica con inizio alle ore 1.30. Il match valido per le corone mondiali dei pesi medi versione Super WBA, WBC ed IBF sarà ovviamente il clou. Questo il programma, ovviamente soggetto a cambiamenti per quanto riguarda il sottoclou al quale potrebbero essere aggiunti ulteriori match:

  • pesi piuma: Francisco Esparza (9-0-1) vs Aram Avagyan (8-0-1), titolo internazionale silver versione WBC
  • welter: Sadam Alì (27-2-0) vs Anthony Young (20-2-0), titolo statunitense silver WBC attualmente vacante
  • superleggeri: Vergil Ortiz jr (12-0-0) vs Mauricio Herrera (24-8-0)
  • superpiuma: Lamont Roach (18-0-1) vs Jonathan Qquendo (30-5-0), titolo internazionale versione WBO
  • supermedi: John Ryder (27-4-0) vs Bilal Akkawy (20-0-1), titolo mondiale ad interim versione WBA
  • medi: Saul 'Canelo' Alvarez (51-1-2) vs Daniel Jacobs (35-2-0), titolo mondiale versione Super WBA, IBF e WBC.