Pochi giorni di attesa per l’inizio del 102° Giro d’Italia. L’appuntamento con la 1ª tappa della corsa rosa è fissato per sabato 11 maggio 2019. Si comincerà con una cronometro breve (8 km) sul territorio di Bologna, che sarà allo stesso tempo impegnativa: l’arrivo sarà in salita al Santuario di San Luca. Si partirà subito alla grande, con una frazione contrassegnata da 3 stelle di coefficiente, al termine della quale si avrà già una classifica ben definita, con i big in lotta per il successo finale in prima linea. Nell’attesa di scoprire chi vincerà la 1ª tappa e vestirà la maglia rosa, di seguito uno sguardo più dettagliato al percorso.

Si ricorda che Rai Sport e Rai 2 trasmetteranno la diretta tv della corsa di Ciclismo.

Planimetria e altimetria della 1ª tappa

La cronometro di Bologna sarà suddivisa in due parti. I primi 6 km circa saranno pianeggianti, con i corridori chiamati a percorrere ampie strade, con poche curve. La seconda parte proporrà 2,1 km sulla salita di San Luca. Prima del suo imbocco bisognerà affrontare una curva a “U” con carreggiata molto ristretta, dopodiché si avranno subito delle pendenze ostiche. Il dislivello sarà di 204 mt e ci sarà da faticare. Lo strappo proporrà pendenze medie al 9,7%, con punta massima al 16% in corrispondenza della doppia curva delle Orfanelle, dopo essere passati per la prima volta sotto il chiostro.

La salita non darà respiro ai corridori, che vedranno spianare la strada solamente in prossimità del traguardo. Gli organizzatori hanno deciso di assegnare anche i punti per la maglia azzurra, dedicata alla classifica dei GPM. In questo caso si tratterà di un 3ª categoria.

Tra i partecipanti vi sono alcuni corridori che hanno ottenuto piazzamenti sul podio al Giro dell’Emilia negli ultimi anni.

Tra questi spicca il nome di Esteban Chaves, che nel 2016 si aggiudicò la corsa precedendo Romain Bardet e Rigoberto Urán. Sarà in grado di ottenere il miglior tempo il colombiano della Mitchelton-Scott? Per tutto il Giro d’Italia lo si vedrà probabilmente al servizio di Simon Yates, altro nome da tenere in considerazione per il miglior tempo, ma chissà che non voglia conquistare vittoria di tappa e maglia rosa a discapito del suo capitano.

La concorrenza è tanta, partendo da Vincenzo Nibali, che nel 2017 giunse al secondo posto alle spalle di Giovanni Visconti in cima al San Luca. Il corridore siciliano è uno dei pretendenti al successo finale: sicuramente vorrà cominciare al meglio la sua avventura. Tra i favoriti anche Tom Dumoulin e Primož Roglič, al top sia nelle prove contro il tempo, che in salita: l’incognita per entrambi saranno le pendenze impegnative. Una volta archiviata la cronometro, si attenderà la 2ª tappa da Bologna a Fucecchio.