Il Giro d’Italia ha perso uno dei suoi protagonisti più attesi. Tom Dumoulin si è dovuto arrendere al dolore al ginocchio provocato dalla caduta di ieri. Il campione olandese ha provato a ripartire questa mattina da Frascati, ma dopo poche pedalata è salito in ammiraglia ed ha abbandonato la corsa. Il caotico finale della tappa di ieri ha provocato purtroppo delle conseguenze anche per diversi altri corridori. L’infortunio più serio è toccato allo spagnolo Daniel Navarro, che si è ritirato con fratture alle costole e alla clavicola e un polmone perforato, ma anche Domenico Pozzovivo è piuttosto malconcio e sta stringendo i denti per andare avanti.

Dumoulin si ferma

Che il Giro d’Italia di Tom Dumoulin fosse a forte rischio lo si era capito subito dopo la caduta avvenuta a pochi chilometri dal traguardo della tappa di ieri a Frascati. Il campione olandese ha sofferto molto per ripartire e concludere la corsa, sanguinante da un ginocchio e incapace di spingere con forza sui pedali. Stamani il corridore della Sunweb si è presentato regolarmente al via della quinta tappa per provare le sue condizioni prima di decidere il da farsi.

“Non so se è possibile ma voglio provarci”, ha dichiarato Dumoulin prima della partenza. “Stamani ho fatto una prova con l’allenatore, non appena mi alzo sui pedali o faccio più forza è impossibile. Penso di non avere tante possibilità”, ha spiegato il corridore olandese senza nascondere il suo pessimismo.

Dumoulin ha iniziato la tappa percorrendo la parte neutralizzata, ma dopo appena un chilometro dal via effettivo è stato costretto a fermarsi e abbandonare la corsa per il dolore al ginocchio.

La speranza di Pozzovivo

Mentre Dumoulin ha dovuto lasciare la corsa, un altro dei corridori coinvolti in una delle cadute di ieri, Domenico Pozzovivo, sta cercando con fatica di proseguire.

Lo scalatore del Team Bahrain era stato recuperato all’ultimo momento per questo Giro d’Italia, dopo essere caduto rovinosamente alla Freccia Vallone ed ora è arrivato per lui un altro incidente. Pozzovivo non è finito a terra nella stessa caduta che ha coinvolto Dumoulin, ma poco più avanti. “Avevo evitato la prima caduta, nella seconda un’altra bici mi ha tranciato il telaio e sono andato giù con la mano, impossibile evitarla”, ha raccontato il corridore lucano lamentandosi anche dello stato delle strade affrontate nella tappa di ieri.

Per fortuna gli esami hanno escluso la temuta frattura al polso per Pozzovivo, ma evidenziato un ematoma che gli sta causando non pochi problemi. “Stringerà i denti e prenderà il via sperando che la situazione in corsa si evolva in maniera positiva”, ha dichiarato il dottor Magni, medico del Team Bahrain Merida.