Stasera, giovedì 9 maggio, il Giro d’Italia vivrà il suo primo atto ufficiale con la presentazione delle squadre che sarà trasmessa in diretta da Rai Sport dalle 20. In attesa di veder sfilare i corridori sul palco di Bologna si è ormai completata la starting list. Tutte le squadre hanno ufficializzato gli schieramenti, con qualche defezione degli ultimi giorni come quelle che hanno riguardato Valverde e Bernal, ma pur sempre con un livello altissimo. Sabato da Bologna partiranno 176 corridori di 22 squadre con la prima tappa a cronometro che arriverà sul colle di San Luca e vedrà Primoz Roglic e Tom Dumoulin come principali favoriti.

Giro, gli italiani sono 51

Scorrendo l’elenco dei corridori del Giro d’Italia 2019 è chiara la globalizzazione raggiunta dal Ciclismo. Le nazioni rappresentate con almeno un corridore sono ben 33. L’Italia è ovviamente la più rappresentata con 51 atleti al via, davanti a 14 spagnoli e i 12 australiani. Al Giro si affacciano però anche nazioni relativamente nuove per il ciclismo come l’Ecuador, presente con ben tre corridori, e poi Giappone, Eritrea e Israele.

Il più giovane al via è il colombiano del Team Ineos Ivan Ramiro Sosa, di 21 anni e 192 giorni. La squadra britannica, rimasta senza un vero leader dopo la rinuncia di Bernal, ha uno schieramento giovanissimo, tanto che dopo Sosa sono i suoi compagni Sivakov e Narvaez gli altri due corridori più giovani del gruppo.

Il più vecchio è invece lo spagnolo Markel Irizar della Trek Segafredo con i suoi 39 anni e 95 giorni, seguito da Ruben Plaza, più giovane di quasi un mese.

Per quanto riguarda le partecipazioni del passato è il francese Hubert Dupont ad aver completato più volte il Giro, ben 11. I debuttanti sulle strade della corsa rosa sono ben 52, e non solo corridori giovani.

In questo folto gruppo spiccano anche le presenze di uomini esperti come Jacopo Guarnieri, Davide Cimolai e Tony Gallopin.

Tanti campioni

La corsa alla maglia rosa finale si preannuncia quanto mai incerta e equilibrata. Le previsioni della vigilia vedono un gruppo di corridori abbastanza folto a potersi giocare il successo. Vincenzo Nibali e Tom Dumoulin sono i due corridori più esperti e solidi, già vittoriosi in passato al Giro d’Italia, ma anche Simon Yates ha dimostrato di avere nelle gambe il successo di una grande corsa a tappe.

Primoz Roglic è un altro serio pretendente, il più brillante di tutti in questa prima parte della stagione, ed anche Migel Angel Lopez e Mikel Landa saranno della partita. Tra gli outsider si segnalano Jungels, Zakarin, Majka, Formolo, Mollema, mentre da valutare saranno la condizione di Chaves e Carapaz, numeri due di Mitchelton e Movistar, e le velleità dei giovani della Ineos come Sivakov e Geoghegan Hart.

Tra i velocisti il livello sarà molto più alto rispetto alla passata edizione. A sfidare Elia Viviani ci saranno infatti Fernando Gaviria, Caleb Ewan, Pascal Ackermann, Arnaud Demare e Giacomo Nizzolo per fermarsi ai nomi più importanti.