Venerdì 17 maggio 2019 si correrà la 7ª tappa del 102° Giro d’Italia. Si tratta della frazione Vasto-L’Aquila di 185 Km. Il percorso che attenderà i corridori sarà impegnativo, specie nella seconda parte, quando si salirà sull’altopiano abruzzese. Diversi saliscendi, con tratti in salita duri, caratterizzeranno il finale verso il capoluogo di regione. La corsa rosa toccherà le terre colpite dal sisma nell’aprile 2009. A 10 anni di distanza da quel tragico terremoto, si transiterà da questi luoghi per porre sotto i riflettori la situazione, che non è ancora completamente in ordine: così ha dichiarato il direttore Mauro Vegni.

Il Giro d’Italia è arrivato a L’Aquila nell’edizione del 2010: a trionfare fu Evgenij Petrov nell’11ª tappa con partenza da Lucera. Alle sue spalle si piazzarono l’abruzzese Dario Cataldo e Carlos Sastre. Nel 2005, invece, al termine della 5ª tappa con partenza da Celano, si impose Danilo Di Luca davanti a Marzio Bruseghin e Mauricio Ardila. Nell’attesa di scoprire chi vincerà questa volta, andiamo a scoprire nel dettaglio il percorso della frazione di quest’anno.

Planimetria e altimetria della 7ª tappa

Si partirà da Vasto, dopodiché si percorrerà la S.S. 16 in direzione nord fino a raggiungere Ortona, dove verrà posizionato il primo traguardo volante. A questo punto si lascerà la costa adriatica per immettersi nell’entroterra, con un profilo altimetrico decisamente più ondulato.

Successivamente si affronterà la salita verso Ripa Teatina, dove non troveremo un GPM, bensì il secondo traguardo volante. Breve discesa, dopodiché si tornerà a salire verso Chieti. Seguirà la discesa verso la valle del Pescara, con un tratto di relativa tranquillità, che permetterà ai corridori di rifornirsi. Giunti a Popoli comincerà il tratto più impegnativo verso l’altopiano abruzzese, con un dislivello di quasi 500 mt da coprire in 9 Km.

Ci attenderanno pendenze medie al 5,5%, con punte massime al 10%. Una volta giunti in cima al GPM di Le Svolte di Popoli (2ª categoria), si proseguirà fino al bivio di Barisciano.

A questo punto avremo la discesa verso San Gregorio, dopodiché si giungerà a Sant’Elia per il finale. A 9 Km dall’arrivo a L’Aquila si imboccherà la salita di Via della Polveriera, con pendenze medie al 5% e punte massime al 9%.

Arrivati a Torrione seguiranno saliscendi fino al castello, poi picchiata conclusiva fino a 2 Km dal traguardo, dove comincerà lo strappo finale. Gli ultimi 1.000 mt saranno impegnativi, con pendenze medie al 7,6% e punte massime all’11%. Il traguardo sarà in via Crispi. Il finale, oltre a presentare difficoltà altimetriche, proporrà anche alcuni punti insidiosi dal punto di vista planimetrico, con alcune curve a gomito dove i corridori dovranno fare molta attenzione. Certamente assisteremo a uno spettacolo in gara, con favoriti gli uomini amanti delle classiche, ma pensiamo anche agli scattisti come Simon Yates per quanto riguarda i big. Tra gli italiani ci si potrebbe attendere qualcosa di importante da Diego Ulissi. La 7ª tappa del Giro d’Italia verrà trasmessa in diretta tv su Rai Sport e Rai 2. Una volta messa in archivio questa frazione, ci attenderà la Tortoreto Lido-Pesaro, la più lunga di questa edizione.