A Modena, con l'avvento del nuovo coach Andrea Giani, inizia a prendere forma il rooster che prenderà parte alla stagione di Pallavolo 2019/2020. Le aspettative sono tante e sicuramente l'ambiente modenese spera che da questo mercato esca fuori un sestetto in grado di reggere il confronto con le altre tre formazioni "top" del nostro campionato: Trento (vincitrice del Mondiale per club), Lube Civitanova (vincitrice dell'ultima Champions e squadra Campione d'Italia in carica) e Sir Safety Perugia (vincitrice della Coppa italia e finalista dei play-off scudetto).

Gli acquisti già confermati

Per quanto riguarda il potenziale sestetto titolare, l'acquisto che fa già sognare i tifosi modenesi (e le tifose italiane in generale) è quello dell'americano Matt Anderson, americano capace di giocare sia schiacciatore che opposto. Egli proviene dal Kazan dove in quest'ultima stagione ha giocato in diagonale con un altro ex canarino mai dimenticato e che in molti vorrebbero rivedere vestire i colori di Modena già nella prossima stagione: il talentuoso schiacciatore francese Earvin Ngapeth.

Intanto, seguendo le indicazioni del mercato e dei comunicati stampa della società modenese, si è capito in che ruolo giocherà il giocatore statunitense: confermato lo Zar Ivan Zaytsev, dopo una trattativa fallita per un eventuale suo trasferimento direzione Civitanova, ad attaccare da "posto 2" per Anderson si prospetta un'altra stagione da schiacciatore-ricevitore da giocare.

Tutto ciò meno di trattative clamorose tenute finora sottotraccia, con il placco Bartosz Bednorz che è molto piaciuto in questa sua prima stagione nelle fila di Modena, nonché sua prima esperienza nel difficile campionato italiano.

Resta dunque da capire chi sarà la "terza banda" pronta a sostituire questi due giocatori senza far rimpiangere i titolari.

Chi se ne va: Urnaut

Il team Modena Volley ha intanto comunicato ufficialmente che il prossimo anno lo schiacciatore Tine Urnaut continuerà la propria carriera pallavolistica in un’altra società (senza specificare in quale club). Lo sloveno, pur essendo un idolo per i tifosi ed un apprezzato professionista per i dirigenti, non vede adatto al suo valore il ruolo di terza banda disponibile per lui nella società modenese, così ha deciso di rimettersi in gioco cambiando aria.

Date le sue doti tecniche ed umane non sarà difficile trovare una nuova sistemazione: Monza ha già avviato una trattativa (sia con lui che con il centrale Anzani) e dall'estero iniziano ad arrivare offerte, inoltre potrebbero esserci anche altre proposte dalla Superlega. A breve sapremo quale sarà la sua decisione finale.

Chi resta: Kaliberda

Deciso l'addio di Tine la società ha quindi deciso di confermare come terzo martello il tedesco Denis Kaliberda, giocatore di fiducia del coach Andrea Giani, con il quale ha già lavorato in nazionale e del quale l'allenatore conosce perfettamente pregi e difetti.