Quasi tre mesi dopo l’ultima apparizione alla Parigi Nizza, Fabio Aru è tornato in gruppo ieri nel Gp Lugano. Il corridore sardo era stato costretto ad uno stop per sottoporsi ad un’operazione e risolvere un’occlusione dell’arteria iliaca che lo aveva condizionato negativamente nell’ultimo periodo così complicato della sua carriera. Lo scalatore della UAE Emirates ha lasciato una buona impressione in questa prima apparizione dopo l’intervento e le speranze di rivederlo finalmente ai suoi livelli dopo i tanti problemi delle ultime stagioni sono decisamente risalite.
Aru: ‘Mi sono sentito subito bene’
C’era molta attesa per seguire il ritorno di Fabio Aru al Gp di Lugano che si è corso ieri. Reduce da un 2018 disastroso e da un inizio 2019 altrettanto deficitario, lo scalatore della UAE si era sottoposto lo scorso 1° aprile ad un intervento per risolvere un’occlusione all’arteria iliaca, un problema rilevato dopo il ritiro alla Parigi Nizza e probabilmente alla base degli scarsi risultati delle ultime stagioni. Aru si è ripreso molto prima del previsto, abbattendo i tempi di recupero che parlavano di almeno tre o quattro mesi per tornare a correre. Invece il rientro è avvenuto già ieri al Gp Lugano in cui l’ex Campione d’Italia ha trovato buone sensazioni lavorando per i compagni e concludendo al 12° posto.
“Mi sono sentito subito bene” ha raccontato Aru, che ha preparato l’attacco dei compagni di squadra tirando il gruppo e poi inserendosi in un attacco con Chaves e Pogacar. “Ero piacevolmente sorpreso, contento. Si, emozionato, perché nell’ultimo anno e mezzo ho sofferto a non essere più capace di stare nel vivo delle gare. Invece stavolta ci sono riuscito” ha dichiarato Aru.
L’ottimo lavoro dello scalatore sardo e dei compagni è stato poi ripagato dalla doppietta della UAE Emirates messa a segno da Diego Ulissi e Aleksandr Riabushenko, primo e secondo.
Ora Slovenia o Svizzera
Da Lugano è uscito quindi un Fabio Aru rinfrancato e fiducioso, convinto che dopo questo intervento il periodo nero possa essere definitivamente alle spalle.
Il campione sardo ha già in mente un piano per il prosieguo della stagione. L’ipotesi di un rientro immediato nei grandi giri, con la presenza al Tour de France, è stata scartata. Il vero obiettivo di questa seconda parte di stagione sarà la Vuelta Espana, con diversi appuntamenti di avvicinamento.
Aru tornerà presto a correre scegliendo tra il Giro di Svizzera, che scatta sabato 15 giugno, e il Giro di Slovenia che invece parte mercoledì 19. Lo scalatore della UAE correrà poi il Campionato Italiano e il Giro di Polonia, che dovrebbe essere l’ultima gara prima di schierarsi al via della Vuelta Espana.