La notte di grande boxe a Las Vegas è stata anche la notte di Guido Vianello. Per il promettente peso massimo italiano era in programma il quarto combattimento da professionista negli Stati Uniti e non ha deluso le attese di chi voleva una rapida soluzione per knock out. La vittima del 'gladiatore', stavolta, è stato Keenan Hickman, messo al tappeto tre volte nella seconda ripresa con il match interrotto dall'arbitro dopo 2'22".

Il poker del 'gladiatore'

Si tratta dunque del quarto successo su altrettanti combattimenti per un atleta sul quale la Top Rank di Bob Arum sembra disposta a scommettere.

Per Guidone un avversario tutt'altro che irresistibile: Keenan Hickman non saliva sul ring da oltre un anno, vantava 11 combattimenti con 6 vittorie, 4 sconfitte ed 1 pari. Il classico 'sparring' da serata di gala che serve tanto a farsi le ossa. Dopo un primo round di attesa, Vianello ha deciso di chiudere la contesa nella seconda frazione quando ha fatto esplodere il suo gancio destro con l'avversario rovinosamente crollato sulle corde. Hickman si è rialzato accusando visibilmente il colpo, ha tentato di legare, ma è stato nuovamente schiantato da Vianello che lo ha messo sulle ginocchia con una veloce e potente combinazione. Che il match fosse già agli sgoccioli si è intuito dal volto sofferente del pugile statunitense che ha atteso il conteggio come da prassi per riprendere fiato.

Alla ripresa del combattimento un nuovo uno-due, sinistro-destro del romano lo ha spedito al tappeto senza troppi complimenti per la terza ed ultima volta, l'arbitro ha dunque interrotto l'incontro decretando il successo per k.o di Vianello.

Le precedenti, rapide vittorie di Guidone

Per Vianello era dunque il debutto in una città simbolo della boxe come Las Vegas, ma c'è da dire che Bob Arum non sta facendo mancare di certo i grandi palcoscenici al suo giovane pugile.

Per il 25enne peso massimo, il debutto era avvenuto al Madison Square Garden di New York l'8 dicembre dell'anno scorso, aveva messo al tappeto in due round Luke Lyons. Poi la sfida con Andrew Satterfield, risolta in meno d 2' del primo round sul ring della Save Mart Arena di Fresno. Lo scorso 12 aprile allo Staples Center di Los Angeles la sua vittoria più veloce, circostanza in cui Vianello ha messo k.o in appena 49" Lawrence Gabriel.

Quello con Hickman non è certamente un match destinato a passare alla storia, ma è un'ulteriore tappa del cammino di un atleta che spera di riportare un pò di lustro alla boxe italiana nella categoria regina. Attendiamo ovviamente che l'asticella venga alzata e che gli vengano proposti avversari più competitivi e consoni alle sue grandi ambizioni.