Il 106° Tour de France proporrà la 14ª tappa nella giornata di sabato 20 luglio. In programma ci sarà la frazione pirenaica di 117,5 Km da Tarbes a Tourmalet. I corridori saranno chiamati ad affrontare ben due salite impegnative, giungendo a quota 2.115 metri di altitudine, dove sarà posizionato il traguardo.

Nella storia della corsa a tappe transalpina si è transitati in cima al Col du Tourmalet per 55 volte, ma solamente in due occasioni è stato sede di arrivo. Nel 1974 fu Jean-Pierre Danguillaume ad aggiudicarsi la frazione che partiva da Saint-Lary-Soulan.

Quell'edizione fu vinta da Eddy Merckx. Nel 2010 s'impose Andy Schleck nella tappa con partenza da Pau. A laurearsi trionfatore della Grande Boucle fu Alberto Contador ma il successo gli fu revocato dopo due anni a causa della squalifica per doping, e la vittoria fu assegnata al rivale lussemburghese.

La prima volta che venne affrontato il Tourmalet fu nel 1947, con Jean Robic primo a transitare in cima. In più di un'occasione i corridori italiani hanno domato questa mitica salita del Tour de France. Si parte da Fausto Coppi (1949 e 1952) e si arriva ad Alberto Elli (1998 e 1999). Nel mezzo Claudio Chiappucci, che vi transitò per primo nel 1991. L'ultima volta in cui la Grande Boucle ha fatto tappa qui è stato nel 2018, quando Julian Alaphilippe vi è transitato per primo.

Dettagli planimetrici e altimetrici della 14ª tappa

Una volta partiti da Tarbes si raggiungerà Pontacq, dopodiché si andrà ad affrontare la Côte de Labatmale (GPM di 4ª categoria). Si tratterà di uno strappo di 1,4 Km con pendenze medie al 6,7%. La discesa porterà in direzione di Coarraze, poi si proseguirà alla volta di Arthez-d'Asson.

Giunti a Ferrières, si andrà ad imboccare l'ascesa del Col du Soulor (GPM di 1ª categoria) che misurerà 11,9 Km e proporrà pendenze medie al 7,8%.

In seguito lunga discesa fino ad Argelès-Gazost, con passaggio presso la località di Aucun. Giunti a Pierrefitte-Nestalas, i ciclisti si confronteranno con il traguardo volante. A questo punto si arriverà a Luz-Saint-Sauveur, da cui si affronterà la difficoltà conclusiva di questa faticosa giornata verso la vetta del Tourmalet (GPM Hors Catégorie) dal versante di Barèges.

La salita sarà lunga 19 Km con pendenze medie al 7,4%.

In cima verrà assegnato anche il Souvenir Jacques Goddet. Il premio, istituito nel 2001, viene consegnato al corridore che transita per primo in vetta ad una particolare salita. Negli anni è stato sempre il Tourmalet, fatta eccezione per il 2002, quando venne assegnato a Laurent Jalabert sul Col d'Aubisque.

Dopo la cronometro individuale di Pau, dunque, saranno nuovamente protagonisti gli uomini della classifica generale. Gli attardati proveranno a recuperare terreno, dando battaglia lungo i tornanti della salita finale. Lo spettacolo del Tour de France verrà trasmesso in diretta Tv sulle reti della Rai. Quando questa frazione sarà andata in archivio, si terrà la tappa da Limoux a Foix Prat d'Albis con altre montagne da scalare. Si avrà poi una sorta di tregua, prima di dirigersi verso le Alpi, dove ci sarà lo scontro finale tra i big in lotta per la maglia gialla.