La situazione contrattuale di Sam Bennett è uno dei nodi più importanti che il mercato del ciclismo deve ancora sciogliere. Il velocista irlandese è stato uno dei corridori più vincenti della stagione, ma è ormai ai margini del progetto tecnico della Bora Hansgrohe. La squadra tedesca punta forte soprattutto su Pascal Ackermann per il futuro e vista anche l’ingombrante presenza della stella Peter Sagan lo spazio a disposizione di Bennett è sempre più ridotto. Il Campione d’Irlanda ha già raggiunto un accordo con la Deceuninck Quickstep, dove prenderebbe il posto di Viviani, ma la Bora ha bloccato il trasferimento convinta di avere ancora un contratto valido anche per il 2020, contrariamente a quanto sostiene il corridore.

Lefevere: ‘Non c’è accordo tra lui e la Bora’

Il passaggio di Sam Bennett dalla Bora Hansgrohe alla Deceuninck Quickstep sembrava un colpo ormai sicuro nelle scorse settimane. Il corridore irlandese, lasciato fuori sia dal Giro che dal Tour, ha cercato un’altra squadra per continuare la sua carriera trovando l’interesse della formazione di Patrick Lefevere, vogliosa di trovare un degno sostituto di Viviani.

Tutto sembrava perfettamente incastrato e già scritto, ma la Bora Hansgrohe ha insistito sul fatto che Bennett ha un contratto valido con loro anche per il 2020, cosa che il corridore ha invece negato. A chiarire la situazione contrattuale dello sprinter irlandese dovrà intervenire l’Uci, ma intanto la Bora ha cercato di risolvere il problema con una proposta molto particolare a Lefevere.

“Non ci sono sviluppi, non c’è ancora un accordo tra lui e la Bora. Ci sono state alcune proposte ma non le ho accettate. In questo momento sono una terza parte ed aspetto” ha dichiarato a Cyclingnews il Team manager della Deceuninck Quickstep, spiegando poi più nel dettaglio quale proposta gli abbia formulato il management della formazione tedesca.

“Loro erano interessati ad uno scambio di corridori ma ho rifiutato. Volevano Hodeg ma non mi interessa commerciare bestiame. Non vado da un ragazzo di 23 anni a dirgli che deve andare alla Bora. Non siamo una squadra di calcio, non possiamo comprare e vendere corridori” ha dichiarato Lefevere.

‘Non dipende da me’

Il manager della Deceuninck Quickstep non ha chiuso la porta all’arrivo di Bennett dopo questa proposta rispedita al mittente, ma ha ribadito che il problema a questo punto è solo tra il corridore e la sua squadra.

“Non dipende da me, non posso prendere un corridore che è sotto contratto. Lui dice di non avere un contratto, la Bora invece dice di si. Io sto aspettando, è tutto quello che posso fare” ha commentato Lefevere.

Nonostante gli attriti con la Bora, Sam Bennett ha vissuto una grande stagione confermandosi uno dei velocisti più forti e completi del Ciclismo attuale. Ha ottenuto tredici vittorie, tra le quali due tappe alla Vuelta Espana, altre due alla Parigi Nizza e una al Delfinato, ma non è stato convocato né per il Giro né per il Tour finendo nelle gerarchie di squadra dietro a Pascal Ackermann.