Mancano meno di due mesi a quello che, a tutti gli effetti, si candida già come evento pugilistico del 2020. Il 22 febbraio prossimo, infatti, Deontay Wilder e Tyson Fury si ritroveranno sul ring di Las Vegas dopo oltre un anno dal primo combattimento disputato l'1 dicembre del 2018 allo Staples Center di Los Angeles. Il match finì pari, Fury impose per lunghi tratti la sua tecnica e la sua straordinaria mobilità, ma toccò per ben due volte il tappeto e la seconda, nell'ultimo round, fu talmente devastante da far gridare al 'miracolo sportivo' relativamente all'incredibile tenacia del britannico di rialzarsi dopo aver preso un colpo che avrebbe steso un toro.

In palio c'è la corona mondiale WBC detenuta da Wilder, entrambi i pugili non hanno mai perso nelle rispettive carriere e sarà la sesta volta che si sfidano per il mondiale dei pesi massimi due campioni senza la macchia di una sconfitta. Fury, infatti, sarebbe in possesso del titolo 'lineare' se consideriamo che il titoli 'autentici' gli vennero tolti dopo la sua sorprendente vittoria su Wladimir Klitschko a Dusseldorf, nel novembre del 2015, per motivazioni extra-sportive. Per la prima volta, però, rientrano in questa statistica due pugili che si sono già affrontati, pertanto si tratta del primo rematch iridato tra campioni imbattuti nella storia dei pesi massimi. Di seguito gli altri combattimenti in tal senso.

Frazier vs Ali del 1971

Era l'8 marzo del 1971 quando Joe Frazier dava a Muhammad Ali un'importantissima chance che gli avrebbe permesso di ricostruire la sua carriera. L'ex campione era stato detronizzato e gli era stata revocata la licenza dopo il suo celebre rifiuto di prestare servizio militare in Vietnam. Di fatto però non era mai stato sconfitto e, come Tyson Fury oggi, era il campione lineare.

'Smokin Joe', anche lui imbattuto, deteneva i titoli WBC e WBA e sconfisse Ali ai punti con verdetto unanime. Per molti l'epopea di Ali era finita quel giorno, in realtà doveva ancora scrivere alcune delle pagine più esaltanti della storia del pugilato.

Tyson vs Tucker del 1987

Il primo di agosto del 1987 Mike Tyson e Tony Tucker si affrontarono sul ring di Las Vegas ed in palio c'era il titolo indiscusso.

Iron Mike deteneva le corone WBA e WBC, Tucker era il campione IBF. Il match sarebbe terminato ai punti con l'affermazione netta di Tyson che toccava dunque il punto più alto della sua carriera.

Tyson vs Spinks del 1988

Lodato e glorificato come l'unico pugile in grado di contrastare la 'tirannide' di Mike Tyson, Michael Spinks si presentò sul ring di Atlantic City il 27 giugno del 1988 per tentare l'impresa contro il campione indiscusso dei pesi massimi. Entrambi imbattuti, Spinks aveva conquistato il titolo IBF dei pesi massimi nel 1985, successivamente era stato dichiarato decaduto dalla federazione per il rifiuto di affrontare Tony Tucker, sfidante obbligatorio. Ma il combattimento dell'uomo che aveva messo in riga Larry Holmes sarebbe durato soltanto 91", tanti ne avrebbe impiegati Tyson per demolirlo e spedirlo al tappeto: stiamo parlando di un Iron Mike nel pieno del suo splendore pugilistico, in quel momento era proibitivo per qualunque avversario.

Joshua vs Parker del 2018

Per il quarto match tra campioni imbattuti valido per una cintura iridata dei pesi massimi dobbiamo poi fare un salto in avanti di quasi 30 anni. Il 31 marzo 2018, infatti, Anthony Joshua affrontò a Cardiff Joseph Parker in un match valido per quattro corone: quelle Super WBA, IBO ed IBF detenute dal britannico e quella WBO che allora era nelle mani del neozelandese. Vinse Joshua ai punti con verdetto unanime, nel suo primo match disputato per intero sulla distanza delle 12 riprese. Fino a quel momento AJ aveva collezionato soltanto successi prima del limite.

Deontay Wilder vs Tyson Fury potrebbe essere una 'trilogia'

Come già detto, il quinto match che rientra in questa statistica è quello tra Wilder e Fury dell'1 dicembre 2018 ed alla luce del verdetto di parità è stata la prima volta che in una sfida tra due campioni imbattuti dei pesi massimi nessuno ha macchiato il suo personale.

Se dovesse vincere il britannico, è probabile che ci sia immediatamente la possibilità, per Wilder, di riprendersi il titolo e, dunque, il match diventerebbe una 'trilogia'. Naturalmente esiste, per quanto improbabile, la possibilità che fuoriesca un altro pari: sarebbe davvero clamorosa quanto affascinante come ipotesi.