Il mondo del Ciclismo che sta per rimettersi in moto non è attivo solo per questioni agonistiche, ma anche per tanti possibili movimenti che stanno cominciando a delinearsi dietro le quinte. Anche il Commissario Tecnico azzurro Davide Cassani potrebbe essere coinvolto in questo giro di ruoli che potrebbe prendere il via dopo le elezioni che rinnoveranno i vertici della Federciclismo a conclusione del quadriennio olimpico. Per Cassani si parla da tempo di un ingresso in RCS Sport come nuovo Direttore del Giro d’Italia, ed ora per la prima volta il diretto interessato ha parlato di questa possibilità.
Davide Cassani apre al Giro d’Italia
In un’intervista concessa al Corriere della Sera e in cui ha parlato di molti temi inerenti il ciclismo italiano e i suoi corridori, Davide Cassani ha aperto alla possibilità di lasciare il suo ruolo di Commissario Tecnico azzurro per entrare nella squadra di RCS Sport con un compito quanto mai prestigioso. Nei mesi scorsi nell’ambiente del ciclismo il nome del tecnico romagnolo è stato accostato al ruolo di successore di Mauro Vegni come Direttore del Giro d’Italia. “Non potrei mai rifiutare un incarico del genere” ha risposto Cassani quando gli è stato chiesto delle voci che lo vedono come futuro patron della corsa rosa.
Il valzer di poltrone che si prepara per il dopo Tokyo 2020, quando saranno rinnovate le cariche della Federciclismo, potrebbe riportare alla ribalta Silvio Martinello.
L’ex campione ha parlato nei mesi scorsi di una possibile candidatura come Presidente Federale e potrebbe dunque essere lui a scegliere il successore di Cassani sull'ammiraglia azzurra se questi fosse chiamato da RCS Sport.
‘Ganna mostruoso, Nibali un fenomeno’
Davide Cassani ha anche parlato a lungo dei protagonisti del ciclismo italiano attesi ad una stagione particolarmente importante visto l’appuntamento olimpico di Tokyo.
Il tecnico romagnolo ha benedetto il passaggio di Vincenzo Nibali alla Trek Segafredo: “È un fenomeno di quelli che nascono ogni cinquant'anni. Aver scelto un team come Trek Segafredo e un manager illuminato come Luca Guercilena gli farà bene” ha sentenziato Cassani augurando invece ad Aru di “trovare serenità e di conseguenza successi”.
Il tecnico azzurro ha spiegato di attendersi “due medaglie dalla pista maschile” alle Olimpiadi di Tokyo, contando su una riconferma di Viviani e sull'inseguimento a squadre trascinato da Filippo Ganna, definito “un talento mostruoso”. Cassani ha però messo in guardia Ganna da chi lo invita a tentare la via delle grandi corse a tappe per il futuro: ''Non è cosa per lui'' ha ribattuto il tecnico azzurro.