È stata una tappa più movimentata del previsto, ma alla fine la quarta frazione del Tour Down Under si è risolta con la pronosticata volata di gruppo. A spuntarla è stato Caleb Ewan, già a segno due giorni fa a Stirling. Il campione della Lotto Soudal ha confermato di essere il velocista più brillante del gruppo al momento andando a rimontare Sam Bennett che era stato lanciato alla perfezione dai compagni di squadra. Viviani ha provato ad inserirsi nella mischia, ma nel finale ha rallentato concludendo molto indietro, probabilmente condizionato ancora dai postumi della caduta dei giorni scorsi.

Down Under, Impey a caccia di abbuoni

L‘avvio della quarta tappa del Tour Down Under è stato frenetico a causa dei due traguardi volanti disseminati nelle fasi iniziali della corsa. La Mitchelton ha cercato di approfittarne per permettere al suo Daryl Impey di recuperare qualche secondo sul capoclassifica Richie Porte grazie al suo buon spunto veloce. Il corridore sudafricano è riuscito a segnare un secondo e un terzo posto nei due traguardi intermedi limando così tre secondi preziosi dalla sua classifica generale.

Poi, una volta esauriti i traguardi con abbuoni è partita finalmente la tappa che ha preso una fisionomia più tranquilla con la classica fuga da lontano.

A provarci sono stati Joey Rosskofp (Team CCC), a caccia di punti ai Gpm, James Piccoli (Israel Start Up), Laurens De Vreese (Astana), Jorge Arcas e Sergio Samitier (Movistar). Gli attaccanti hanno guadagnato circa tre minuti, ma la Lotto Soudal ha guidato a lungo il gruppo andando a riprenderli già a 26 km dall’arrivo. La corsa si è di nuovo accesa a causa del vento laterale e, anche se il gruppo non si è spezzato, la confusione che si è creata ha portato ad alcune cadute.

Ne hanno fatto le spese anche Boaro e De Vreese (Astana), che sono riusciti a ripartire, mentre sono stati costretti al ritiro O’Brien e Lindorff (UniSA).

Ewan: ‘Mi piacciono gli arrivi tecnici’

Nel finale la Deceuninck Quickstep ha anticipato molto i tempi portandosi in testa già a cinque chilometri dal traguardo, probabilmente per superare senza problemi un tratto molto stretto ed insidioso.

La squadra belga ha fatto un ottimo lavoro portando davanti a tutti Sam Bennett sul rettilineo finale. Dalla scia dell’irlandese è però uscito come una scheggia Caleb Ewan (Lotto Soudal) che ha sorpassato con facilità l’avversario andando a vincere la sua seconda tappa in questo Tour Down Under. Dietro a Bennett si è piazzato Jasper Philipsen (UAE), molto costante in questa settimana di corse in Australia, quindi Greipel (Israel) e Dainese (Sunweb), molto convincente in questa corsa di debutto nel Ciclismo professionistico. Viviani (Cofidis) non è riuscito a sprintare, ancora condizionato dalle contusioni rimediate nella caduta della seconda tappa.

"Mi piacciono gli arrivi tecnici" ha dichiarato il vincitore al termine della corsa.

"Nell'ultima curva ero in una posizione ideale. La squadra mi ha tenuto davanti per tutta la tappa, non ho mai avuto problemi. I ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro" ha aggiunto Ewan.

In classifica generale Richie Porte (Trek Segafredo) è rimasto al comando, ma Impey, seguendo la strategia vincente della scorsa edizione, si è avvicinato grazie ai secondi di abbuono. Ora il sudafricano è a 3’’, con Power a 8’’ e Simon Yates a 11’’. Domani il Tour Down Under offrirà la quinta e penultima tappa che prevede una salita a circa 20 km dall'arrivo.