Dopo tre mesi di pausa il Ciclismo professionistico è pronto a ripartire. Ad aprire il sipario sulla stagione 2020 è anche stavolta il Tour Down Under, la corsa a tappe australiana in cui debuttano già tanti campioni. Il via è fissato per martedì 21 gennaio, ma già domenica 19 è in programma uno spettacolare appuntamento che è una sorta di anteprima della corsa vera e propria. Si correrà infatti un criterium cittadino ad Adelaide, una gara breve e velocissima che promette una prima sfida elettrizzante tra i tanti sprinter presenti, tra cui Elia Viviani, Sam Bennett e Caleb Ewan.

Down Under, il criterium e sei tappe in linea

Lo spettacolo del grande ciclismo 2020 inizia domenica 19 gennaio in Australia con lo Schwalbe Classic, una gara in circuito che non fa parte del Tour Down Under ma che vedrà al via tutti i corridori che poi da martedì si confronteranno nella corsa vera e propria. Questo criterium destinato ad una sfida tra velocisti, con Viviani, Bennett e l’idolo locale Ewan grandi favoriti, sarà trasmessa in differita tv da Rai Sport il giorno seguente, a mezzanotte e un quarto tra lunedì 20 e martedì 21.

Poi da martedì scatterà il Tour Down Under con le sue sei tappe disegnate su un percorso che si preannuncia più movimentato e selettivo rispetto a quello degli anni scorsi.

Ecco la presentazione delle tappe e gli orari tv per seguire la corsa australiana, trasmessa ogni giorno in differita da Rai Sport.

Martedì 21 gennaio 1° tappa Tanunda – Tanunda 150 km. Il Tour Down Under scatta con una frazione in circuito che prevede il breve strappo di Breakneck Hill ma resta un’occasione per i velocisti.

In tv su Rai Sport alle 11.10.

Mercoledì 22 gennaio 2° tappa Woodside – Stirling 135 km. La seconda giornata di corsa prevede un circuito finale a Stirling con arrivo in leggera salita, con gli ultimi 2 km al 3-4%. In tv su Rai Sport alle 11.20.

Giovedì 23 gennaio 3° tappa Unley – Paracombe 131 km. È una delle giornate decisive della corsa.

si arriva a Paracombe su uno strappo di 1100 metri al 9,5% di pendenza, ideale per un corridore come Simon Yates. In tv su Rai Sport alle 11.50.

Venerdì 24 gennaio 4° tappa Norwood – Murray Bridge 152 km. La parte centrale della corsa è piuttosto movimentata ma gli ultimi 50 km facili dovrebbero portare ad una seconda occasione per gli sprinter. In tv su Rai Sport alle 10.45.

Sabato 25 gennaio 5° tappa Glenelg – Victor Harbor 149 km. La salita di Kerby Hill a circa 20 km dall’arrivo promette battaglia anche in questa penultima frazione.

Domenica 26 gennaio 6° tappa McLaren Vale – Willunga Hill 151 km. È il classico tappone del Tour Down Under con i due passaggi sulla salita di Willunga Hill, un’ascesa di 3,7 km al 6,8% che negli ultimi sei anni è stata sempre firmata da Richie Porte.

Velocisti e non solo

Il Tour Down Under ha sempre richiamato tanti velocisti al via grazie ad un percorso a loro molto favorevole. La tendenza è però cambiata nelle ultime edizioni, con un tracciato reso via via più mosso e quest’anno le difficoltà saranno ancora maggiori. Gli sprinter sono comunque arrivati in buon numero in Australia e garantiranno uno spettacolo di alto livello nel criterium e nelle due tappe a loro destinate.

I più attesi sono Elia Viviani (Cofidis), Sam Bennett (Deceuninck Quickstep) e Caleb Ewan (Lotto Soudal), ma ci sarà anche il vecchio Greipel (Israel) che qui ha sempre vinto a ripetizione, oltre a Philipsen (UAE), Nizzolo (NTT) e il debuttante Dainese (Sunweb), campione Europeo under 23 in carica.

Per la classifica generale il campione in carica Daryl Impey, vincitore delle ultime due edizioni, potrebbe patire questo percorso un po’ più impegnativo. La sua Mitchelton ha deciso di schierare anche Simon Yates, che potrebbe diventare il leader strada facendo. I rivali della squadra di casa, sempre attesa ed agguerrita al Tour Down Under, si preannunciano Richie Porte (Trek Segafredo), Rohan Dennis (Ineos), Diego Ulissi (UAE), Romain Bardet (AG2R), Jay McCarthy (Bora Hansgrohe), Nathan Haas (Cofidis). Da seguire anche gli iridati Mads Pedersen (Trek Segafredo) e Samuele Battistella (NTT).