La 14ª edizione della Strade Bianche si correrà sabato 7 marzo 2020 e verrà trasmessa in diretta tv su Rai 2, oltre che su Eurosport. La corsa di ciclismo si svolgerà in Toscana lungo un percorso di 184 Km, di cui 63 Km su strade sterrate. A caratterizzarlo saranno 11 settori su fondo stradale non asfaltato, alcuni dei quali impegnativi anche dal punto di vista altimetrico. Al via della Strade Bianche ci saranno 23 squadre, di cui 6 Professional, compresa la Alpecin-Fenix di Mathieu Van Der Poel. Il campione olandese di ciclocross, che sta avendo ottimi risultati anche su strada, avendo vinto l’Amstel Gold Race nella passata stagione, sarà uno dei corridori da tenere d’occhio per la vittoria.
Tra i partecipanti dovrebbero esserci tutti i migliori del panorama ciclistico mondiale, che si distinguono spesso nelle Classiche del Nord. Non dovrebbero mancare Greg Van Avermaet, Peter Sagan ed il vincitore della scorsa edizione Julian Alaphilippe, che s'impose davanti a Jakob Fuglsang e Wout Van Aert. Nella start list potremmo vedere anche Michał Kwiatkowski, che in passato si è imposto per due volte. Ci si attende un parterre d’élite alla Strade Bianche e chissà che possa rendersi protagonista qualche corridore italiano. L’unico successo di un corridore italiano risale al 2013. In quell’occasione s’impose Moreno Moser. Ci sono stati diversi piazzamenti sul podio, ma mai altre vittorie.
Nell’attesa di scoprire chi otterrà il successo nella 14ª edizione, diamo uno sguardo al percorso.
Percorso con 11 settori in sterrato e arrivo in Piazza del Campo
La partenza sarà fissata dalla zona dello stadio a Siena. La primissima parte di corsa sarà su asfalto, lungo un tratto ondulato, e porterà al 1° settore sterrato di 2,1 Km.
Non particolarmente impegnativo, visto che non presenterà difficoltà planimetriche o altimetriche, essendo rettilineo e persino in leggera discesa. A poca distanza si andrà ad apportare il 2° settore sterrato di 5,8 Km. Questo sì sarà un po’ più impegnativo, avendo un lungo tratto in salita, con pendenze al 10%. Giunti in cima si scenderà fino a Radi, dove comincerà il 3° settore sterrato di 4,4 Km, caratterizzato da alcuni saliscendi.
Leggera discesa per il 4° settore sterrato di 5,5 Km, conosciuto come “La Piana”, che porterà i corridori fino a Buonconvento. A questo punto ci sarà da affrontare la salita di Montalcino, che misurerà 4 Km e proporrà pendenze medie al 5%. Il fondo sarà asfaltato. La successiva discesa porterà a Torrenieri, dopodiché si percorrerà il 5° settore sterrato di 11,9 Km, seguito dopo poche centinaia di metri dal 6° settore sterrato di 8 Km. Entrambi presenteranno diverse difficoltà, essendo su strade ondulate, con diverse curve e saliscendi.
Giunti a Monteroni d’Arbia, dopo aver effettuato il rifornimento, si andrà ad imboccare il 7° settore sterrato di 9,5 Km. I corridori si troveranno nella zona delle crete senesi, con un susseguirsi di saliscendi, prima dell’ascesa conclusiva, che culminerà al bivio per Asciano.
Seguirà la discesa e poi subito l’8° settore sterrato di 11,5 Km. Oltre ad essere il più lungo, sarà anche il più impegnativo della corsa, con strappi importanti come quello di Monte Sante Marie. Il 9° settore sterrato di 0,8 Km precederà Vico d’Arbia, dopodiché avremo il 10° settore sterrato di 2,4 Km caratterizzato dalla salita di Colle Pinzuto. Questa presenterà pendenze massime al 15%. Poco dopo ci attenderà l’11° settore sterrato di 1,1 Km, con una discesa secca ed una successiva risalita con pendenze massime al 18%, che andrà a concludersi alle Tolfe. Quando si giungerà a questo punto, mancheranno appena 12 Km all’arrivo in Piazza del Campo a Siena. La parte conclusiva, però, sarà tutt’altro che semplice.
Continueranno ad esserci saliscendi, con strappo finale a 900 metri dal traguardo una volta superata la Porta di Fontebranda. Le pendenze andranno anche oltre il 10%, con punte massime al 16% in Via Santa Caterina. A 150 metri dall’arrivo si svolterà in Via Rinaldini, prima di entrare in Piazza del Campo.