La seconda edizione del Tour degli Emirati Arabi Uniti, evento del calendario WorldTour nato dalla fusione tra Dubai Tour e Abu Dhabi Tour, inizierà domenica 23 febbraio per terminare sabato 29 per complessive sette tappe con tre arrivi in salita nel percorso: uno in cima alla diga di Hatta con le sue pendenze massime intorno al 17% poco prima della linea del traguardo, gli altri due sulla montagna di Jebel Hafeet, in prossimità del confine con l’Oman. Mentre le altre frazioni sono dedicate agli sprinter.
L’UAE Tour avrà un’ampia copertura televisiva su Rai Sport, quotidianamente dalle ore 11:45 ad eccezione della tappa inaugurale e finale che, per la concomitanza con la Coppa del mondo sci alpino, saranno visibili solo in differita serale (ore 20:30 circa); la corsa sarà inoltre disponibile in diretta streaming su RaiPlay e anche sui canali Eurosport (streaming Eurosport Player e Dazn).
Percorso e tappe
L’UAE Tour prenderà il via domenica 23 febbraio con una tappa completamente pianeggiante di 148 chilometri con partenza e arrivo a Dubai. Nettamente meno comodo il secondo giorno di gara (168 km) prenderà il via da Hatta in direzione del deserto fino a Fujairah e ritorno con finale però diverso che prevede il duro arrivo sopra l’omonima diga. Nella terza tappa (184 km) i corridori affronteranno invece la prima salita di Jebel Hafeet (10.5 km al 6,5%), mentre la quarta frazione (Zabeel Park-Dubai City Walk, 173 km) dovrebbe vedere un finale con sprint di gruppo. La quinta tappa, giovedì 27, potrebbe essere quella decisiva ai fini classifica con la seconda scalata a Jebel Hafeet, traguardo finale dopo 162 km dalla partenza di Al Ain.
Senza altre difficoltà altimetriche nel percorso, dedicate alle ruote veloci le ultime due prove: la sesta tappa da Al Ruwais ad Al Mirfa (158 km) e la successiva ed ultima, di soli 127 km, attraverso le ampie e lisce careggiate di Abu Dhabi, dove conosceremo il nome del vincitore della seconda edizione del Tour degli Emirati Arabi Uniti.
Lo scorso è stato lo sloveno Primoz Roglic precedendo Alejandro Valverde e David Gaudu.
Tanti big al via, tra cui Froome al rientro
I grandi appuntamenti di primavera si fanno sempre più vicini e nella penisola araba sono attesi numerosi big del Ciclismo WorldTour alla ricerca della migliore condizione in vista dell’imminente entrata nel vivo della stagione.
Su tutti il rientrante campione britannico Chris Froome (Ineos) reduce dal grave infortunio subito lo scorso giugno al Delfinato che lo ha tenuto lontano dalle corse per otto lunghi mesi.
Tra gli altri presenti negli Emirati citiamo anche Alejandro Valverde (Movistar), Mark Cavendish, Wout Poels (Bahrain McLaren), Tadej Pogacar per la UAE formazione di casa, Alexey Lutsenko (Astana), Pascal Ackermann (Bora), Sam Bennett (Deceuninck), Caleb Ewan (Lotto), Adam Yates (Mitchelton-Scott), Giulio Ciccone (Trek) e Domenico Pozzovivo (NTT).