Un super Adam Yates ha dominato nella maniera più assoluta la tappa più attesa dell’UAE Tour, con l’arrivo in salita a Jebel Hafeet. Lo scalatore della Mitchelton ha iniziato a scattare quando mancavano sei chilometri alla vetta, togliendosi tutti di ruota poco più avanti. Tadej Pogacar è poi uscito un po’ tardivamente al suo inseguimento, ma non ha trovato un passo adeguato per riaprire i giochi ed impensierire Yates, che ha assestato una spallata decisa alla corsa con distacchi già pesanti. Lo sloveno della UAE è arrivato ad oltre un minuto, mentre hanno deluso due dei corridori più attesi, Alejandro Valverde e Giulio Ciccone.

UAE Tour, tappa caldissima e fuga a quattro

La terza tappa dello UAE Tour prometteva di aprire i giochi per la corsa al successo finale, ed invece ha probabilmente già messo la parola fine su ogni possibile sfida vista la netta superiorità di Adam Yates. La corsa ha portato il gruppo ad affrontare l’arrivo in salita di Jebel Hafeet, un’ascesa di dieci chilometri che sarà ripetuta anche tra due giorni. A rendere più difficile la scalata finale sono state le temperature particolarmente calde, superiori ai 30 gradi.

Nelle fasi iniziali della corsa si sono lanciati in fuga quattro uomini, Jasper De Buyst (Lotto Soudal), Victor Campenaerts (NTT Pro Cycling), Umberto Marengo (Vini Zabù-KTM) e Stijn Steels (Deceuninck-QuickStep).

Il quartetto ha raggiunto un vantaggio di circa cinque minuti, prima di essere ripreso dal gruppo ormai ai piedi della salita finale.

Yates dominante

Nella prima parte della salita è stata la CCC di Ilnur Zakarin ad impostare il ritmo, mentre Chris Froome (Ineos) è stato tra i primi a staccarsi, procedendo nel suo lento piano di recupero in questa corsa di ritorno dopo il grave incidente dello scorso giugno.

Dopo un timido tentativo di Victor de la Parte (CCC) è stato Adam Yates (Mitchelton) a rompere definitivamente la corsa. Lo scalatore britannico ha attaccato a sei chilometri dalla vetta, con Lutsenko (Astana) e Gaudu (Groupama) che sono stati gli unici a replicare. La netta superiorità di Yates è però emersa velocemente. Con qualche altra accelerata il capitano della Mitchelton si è sbarazzato degli avversari, mentre più da dietro Tadej Pogacar (UAE) è risalito per gettarsi alla rincorsa del battistrada.

Dopo aver perso il momento dello scatto iniziale di Yates il giovane sloveno ha superato facilmente Gaudu e Lutsenko, ma non è riuscito a scalfire la posizione del britannico. Yates ha continuato a pedalare con grande incisività fino al traguardo, mentre l’azione di Pogacar si è un po’ spenta aprendo ancora di più il distacco.

Alla fine Yates ha concluso da trionfatore con ben 1’03’’ su Pogacar, 1’30’’ su Lutsenko, Gaudu e Majka (Bora). Il gruppetto inseguitore con Ulissi (UAE) e un ottimo Pozzovivo (NTT) ha chiuso a quasi due minuti. Ancora più in ritardo sono arrivati Alejandro Valverde (Movistar) e Giulio Ciccone (Trek Segafredo), usciti troppo presto dai giochi per le prime posizioni ed arrivati a 2’38’’.

La classifica dello UAE Tour vede ora Adam Yates al comando con 1’07’’ su Pogacar, 1’35’’ su Lutsenko, 1’40’’ su Gaudu e Majka.