L’immagine di Remco Evenepoel sdraiato a terra, esausto dopo la fine della tappa di Alto de Malhao alla Volta Algarve, è stata uno dei momenti da copertina della corsa portoghese. Il fenomeno nuovo del Ciclismo mondiale ha strabiliato una volta di più gli appassionati e gli addetti ai lavori, sempre più convinti di trovarsi di fronte ad un giovane campione pronto a riscrivere la storia di questo sport. A conferma dell’eccezionalità delle sue prestazioni Evenepoel ha parlato dei dati riscontrati durante l’ascesa a Malhao e dei margini di miglioramento che ha ancora in vista delle corse più importanti della sua stagione.

Remco Evenepoel: ‘Alla fine ero completamente vuoto’

Anche alla Volta Algarve, conclusa domenica scorsa, Remco Evenepoel ha dettato legge e sbalordito il mondo del ciclismo. Il ventenne belga ha vinto due tappe, l’arrivo in salita di Alto de Foià con un allungo impressionante negli ultimi 500 metri, e la cronometro finale battendo il Campione del Mondo Rohan Dennis, oltre alla classifica generale. Anche nell’altra tappa di montagna della corsa portoghese, quella sull’Alto de Malhao, Evenepoel è stato grande protagonista, pur senza riuscire a vincere.

Il campioncino della Deceuninck ha concluso al terzo posto scavando fino all’ultima goccia di energia, ed ha poi rivelato i dati di questo sforzo estremo. “Ho dovuto combattere. Nell’ultimo chilometro ho guardato i mio misuratore di potenza e ad un certo punto stavo spingendo a 1100 watt” ha rivelato Evenepoel. “Alla fine ero completamente vuoto, ma ho difeso la maglia gialla”, ha aggiunto il Campione Europeo a cronometro.

‘Un’ultima corsa senza la forma migliore’

A conclusione della Volta Algarve Remco Evenepoel ha parlato anche dei prossimi appuntamenti, della preparazione verso il Giro d’Italia.

Il corridore belga tornerà a correre alla Tirreno-Adriatico, al via il prossimo 11 marzo. “Sarà la mia ultima gara a tappe prima di fare uno stage ad alta quota per preparare le classiche delle Ardenne e il Giro d’Italia. Voglio correre un’ultima volta nel miglior modo possibile senza avere la forma migliore. Il campo dei partecipanti sarà migliore rispetto all’Algarve, ci saranno più squadre forti e potrò acquisire ulteriore esperienza”, ha dichiarato il corridore della Deceuninck facendo capire di avere ancora dei buoni margini di miglioramento.

“Ho imparato a non raggiungere il picco di forma troppo rapidamente e anche a prestare più attenzione al mio peso. Posso concentrarmi molto su questo. Dovrei perdere un chilo nel periodo precedente alla Tirreno Adriatico, mentre per l’inizio del Giro d’Italia devo perdere due chili”, ha commentato Evenepoel.