Cancellato il torneo di Indian Wells, il primo grande evento della stagione tennistica che salta a causa del precipitare della situazione anche negli Stati Uniti legata all'epidemia di Coronavirus. Il torneo californiano, primo evento Master 1000 della stagione, programmato sul cemento all'aperto, è stato rinviato al momento a data da destinarsi, se si risolverà la situazione e se si potrà trovare una nuova data in un calendario già fitto di eventi. A questo punto tutta la programmazione dei prossimi mesi tennistici è potenzialmente a rischio, se non si troverà il modo di fermare il contagio.

La contea di Riverside ha dichiarato l'emergenza sanitaria

Il torneo di Indian Wells in California sarebbe iniziato con le qualificazioni oggi, ma i responsabili hanno annunciato in un comunicato stampa la decisione di non dare più vita all'edizione 2020 di questo torneo. La scelta è stata motivata con il fatto che il dipartimento sanitario della contea di Riverside ha proclamato l'emergenza sanitaria pubblica dopo un caso confermato di Covid-19. E i casi potrebbero essere anche diversi. Per tutelare la salute pubblica della zona si è deciso di non dare vita ad un evento che avrebbe richiamato nell'area migliaia e migliaia di persone. La California è uno degli Stati Usa più colpiti al momento dal coronavirus.

Prima di procedere con la decisione di annullare del tutto l'evento, gli organizzatori avevano già annunciato che questa edizione avrebbe avuto accorgimenti particolari per proteggere giocatori e pubblico. Con il peggioramento della situazione nella zona, si era anche ipotizzato di giocare senza pubblico a porte chiuse. Fino ad arrivare a prendere la drastica decisione di annullare tutto.

Come detto, gli organizzatori proveranno a organizzare il torneo più avanti nel corso dell'anno se le condizioni legate all'epidemia di coronavirus lo consentiranno.

Un 2020 molto complicato dal punto di vista tennistico per gli Slam

Quest'anno, maledetto per la diffusione dell'epidemia coronavirus, potrebbe condizionare anche il Roland Garros, il secondo slam stagionale.

Manca ancora molto tempo, visto che il torneo si gioca nell'ultima settimana di maggio e nella prima di giugno (finale maschile, domenica 7 giugno), ma è già tempo di guardare avanti e anche a Parigi non mancano le preoccupazioni per lo svolgimento dell'evento. Anche in Francia i casi sono in continua crescita. Gli organizzatori al momento fanno sapere che lo slam parigino si terrà. Il campo centrale Philippe Chatrier - fanno ancora sapere gli organizzatori - è un campo che ha ampi spazi tra le gradinate e il tetto, fatto che non lo rende uno spazio sigillato. Da ricordare che a gennaio anche il primo slam, l'Australian Open, era stato in dubbio, non per il coronavirus ma per gli incendi che avevano colpito l'Australia.