Sono bastati un paio di giorni per trovare una replica di Lance Armstrong e Johan Bruyneel alle accuse lanciate da Alberto Contador sui fatti del Tour de France 2009. In un’intervista concessa ad uno youtuber spagnolo, l’ex campione aveva raccontato il clima ostile, se non intimidatorio, vissuto durante la stagione condivisa con Armstrong nella Astana. Pur essendo in quel periodo l’indiscusso numero uno delle corse a tappe, Contador sarebbe stato messo in un angolo dal gruppo dell’americano, forte dell’appoggio di Johan Bruyneel, suo storico manager e gran capo della Astana.

Lance Armstrong: ‘Ha vinto il più forte’

Contador ha raccontato diversi episodi risalenti a quel Tour 2009 per far capire con quanta forza Armstrong e Bruyneel avessero cercato di metterlo in difficoltà. Uno dei più eclatanti riporta alla cronometro d’apertura di quella corsa, quando la Astana consegnò ad Armstrong le ruote lenticolari più performanti, rifiutando di fare altrettanto con Contador. Lo spagnolo però non si arrese a questo comportamento sleale e riuscì a comprare quelle stesse ruote da una squadra rivale, la Milram. Tra atteggiamenti intimidatori, strategie ostruzionistiche e compagni apertamente schierati dalla parte di Armstrong, la corsa mise però in evidenza la netta superiorità di Contador, che non si scompose mai e vinse con grande margine il suo secondo Tour de France.

Dopo lo scoperchiamento di questa situazione interna alla Astana che si era ben intuita all’epoca anche dall’esterno, si attendeva la replica dei diretti interessati, Lance Armstrong e Johan Bruyneel. Nessuno dei due ha smentito le accuse di Contador e i singoli episodi menzionati dallo spagnolo.

L’americano ha risposto con un video pubblicato su Instagram.

“C’è stato un po’ di rumore nel mondo del Ciclismo per una recente intervista di Alberto Contador e mi è stato chiesto di fare un commento. Ma non c’è davvero nessun commento da fare. Quello che dirò, e immagino che sia un commento, è che l’uomo più forte ha vinto quel Tour 2009”, ha dichiarato Armstrong.

Bruyneel: ‘Tutte le mie decisioni sono state a favore della Astana’

Anche Johan Bruyneel, già manager della Us Postal durante l’era Armstrong e poi gran capo della Astana, non è voluto entrare nel merito degli episodi raccontati dal campione spagnolo.

Il belga ha replicato al suo ex corridore durante una trasmissione di ESPN. “Non voglio attaccare Contador, ma solo dare la mia versione come team manager. Ero il responsabile della squadra. Tutte le mie decisioni sono state prese a favore della Astana, non del team Armstrong o del team Contador. Sapevo che nel 95% dei casi la nostra carta migliore sarebbe stato Contador, perché in quel momento era il più forte”, ha dichiarato Bruyneel. "Ho visto subito che tra loro due non c'era una relazione semplice. Lance voleva vincere il Tour, ma Alberto era la nostra carta vincente. questo è quello che dissi a Lance. Mi rispose: vedremo", ha ricordato l'ex manager belga.