Nei giorni passati, la maggior parte dei club di A avevano ipotizzato una possibile ripartenza per il campionato di Serie A il prossimo 13 giugno. L'ultimo decreto del governo Conte, che vieta tutti gli eventi sportivi fino al 14 giugno, ha rimesso tutto in discussione. Stando alle disposizioni Uefa, in caso di ripresa, tutto il campionato dovrebbe essere condensato in sei settimane, dal 20 giugno al 3 agosto. Nell'arco di questo periodo andrebbero giocati dodici turni. Ma la decisione finale dovrebbe arrivare nella riunione del 28 maggio indetta dal ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e a cui prenderanno parte il presidente Figc, Gabriele Gravina, e il presidente della Lega calcio, Paolo Dal Pino.

Nessun accordo: serie A in bilico

La data più gettonata per la ripresa del campionato di serie A, al momento, è quella del 20 giugno. Bisognerà, però, aspettare il 28 maggio per fare chiarezza sui modi e sui tempi di ripartenza. Non è esclusa nemmeno una sospensione definitiva della stagione, anche perché la Uefa ha richiesto la chiusura dei campionati nazionali entro e non oltre il 3 agosto. Con 12 giornate ancora da disputare i tempi risulterebbero strettissimi. Inoltre c'è da considerare anche la Coppa Italia ancora da giocare.

Serie A, riprende quota l'ipotesi playoff

Per tutte queste problematiche potrebbe spuntare anche una soluzione alternativa. Tanto che avrebbe ripreso quota, al momento, 'ipotesi di puntare su un possibile playoff.

Una scelta del genere apporterebbe delle modifiche enormi alla stagione. La Figc sta riflettendo sull'ipotesi di modificare il format che, stando a quanto scritto da Sport Mediaset, potrebbe vedere dieci squadre impegnate nella conclusione della stagione. Una prima valutazione aveva fatto ipotizzare dodici squadre partecipanti, ora sembra più probabile che due possano essere sacrificate, anche se al momento nulla è da escludere.

Le squadre che giocherebbero per le scudetto sarebbero quattro: Juve, Lazio, Inter e Atlanta, mentre alla Roma e al Napoli verrebbe tolta questa possibilità. Al contrario, le ultime sei squadre della classifica attuale, Torino, Sampdoria, Genova, Lecce, Spal e Brescia, giocherebbero con l'obiettivo di non retrocedere.

Si è riflettuto molto sulla sede più adatta per giocare le partite di campionato in caso di ripresa.

Le gare, infatti, potrebbero essere giocate tutte al Centro-Sud. Qui, infatti, rispetto al Nord, l'epidemia è stata finora più clemente. In attesa delle decisioni definitive, però, il ministro Spadafora ha annunciato il via libera al nuovo protocollo sulla ripresa degli allenamenti di squadra: il Comitato tecnico scientifico ha approvato le nuove regole per gli allenamenti proposte da Figc e Lega calcio.