Vincenzo Nibali è già in ottima condizione e lo testimoniano i primi test post-lockdown che il corridore siciliano ha effettuato presso il centro sportivo Mapei di Olgiate Olona, nel varesotto. Secondo Paolo Slongo, storico allenatore dello "squalo", Nibali ha ancora tutte le carte in regola per vincere sia le classiche che le grandi corse a tappe. Il calendario sconvolto dall'emergenza sanitaria ha costretto la Trek Segafredo a "selezionare" le gare, alla luce di impegni che saranno molto ravvicinati. Il Giro è l'unica tra le grandi corse a tappe a cui Nibali prenderà parte, ma prima tenterà l'assalto ad alcune classiche monumento che ha già vinto in passato, il Lombardia e la Milano-Sanremo.
Slongo: 'Il massimo è da raggiungere al Giro'
Paolo Slongo è dunque molto ottimista e lo ha ribadito in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. I test effettuati a Olgiate Olona hanno mostrato come Nibali abbia espresso più o meno gli stessi valori della Parigi-Nizza, l'ultima corsa a cui aveva preso parte prima dello stop. Per il tecnico l'aumento del livello di difficoltà deve essere graduale. "Il massimo è da raggiungere al Giro d’Italia. Nibali è uno dei pochi a poter vincere le grandi corse a tappe e le classiche. Viaggerà pochissimo: resteremo sempre in Italia così da ottimizzare energie e ridurre i rischi", evidenzia Slongo. Il Giro di Lombardia sabato 8 agosto e la Milano-Sanremo a Ferragosto sono due concreti obiettivi: "Sarà dura per tutti.
Parliamo di corse lunghe e poi ci sarà la variabile caldo. Ma Nibali le farà e l’obiettivo per un fuoriclasse del suo livello non può essere che cercare la vittoria".
Lo squalo non è ancora sazio
Nonostante i quasi 36 anni e un palmares colmo di successi, il due volte vincitore del Giro d'Italia non sembra affatto voler smettere di competere con i migliori.
L'obiettivo principale della stagione è sicuramente il Giro d'italia, dove si giocherà le sue carte contro il giovanissimo fenomeno belga della Deceuninck-Quick Step, Remco Evenepoel e la maglia rosa dell'anno scorso, l'ecuadoriano Richard Carapaz che in questa stagione è passato al Team Ineos. Intanto tutto riparte l'1 agosto con la Strade Bianche e nonostante non rientri tra gli obiettivi prefissati da Nibali, il diretto interessato non esclude di poter essere protagonista così come confermato da Slongo.
"A luglio saremo in ritiro al Passo San Pellegrino per rifinire la condizione. Lombardia e Sanremo sono gare che Vincenzo ha già vinto, ma dopo che ha fatto tanti chilometri di sterrato con la mountain, l’altro giorno mi ha detto ‘Paolo, pure alle Strade Bianche potrei improvvisare qualcosa…’. Ecco, questo è lo spirito giusto. E non dimentichiamo la Tirreno-Adriatico, importante anche in ottica Mondiale. Poi c’è il Giro. E non serve dire altro".