Anche senza scatti e attacchi veri e propri la tappa dello Stelvio, la diciottesima del Giro d’Italia, ha regalato tante sorprese e un’altalena di emozioni. La maglia rosa Joao Almeida non è riuscita a tenere testa ai corridori più forti in salita sullo Stelvio, dove prima la Sunweb e poi la Ineos hanno creato una selezione nettissima. Anche Nibali è stato costretto a cedere, così come Wilco Kelderman, che ha visto sempre più indebolita la sua posizione di leader virtuale della corsa. Sull’ultima salita ai Laghi di Cancano sono rimasti soli al comando Tao Geoghegan Hart e Jai Hindley, che giocando sulla difensiva è riuscito ad aggiudicarsi la tappa.

La classifica è stata stravolta e ora vede Kelderman in rosa, ma con Hindley e Geoghegan Hart pressanti ad una manciata di secondi.

Giro, super Dennis sullo Stelvio

La diciottesima tappa del Giro d’Italia ha portato i corridori sul tetto della corsa, la Cima Coppi del Passo dello Stelvio, e all’arrivo in quota inedito ai Laghi di Cancano, una frazione da cui ci si aspettava tanto dopo le mezze delusioni delle ultime giornate, passate in maniera piuttosto anonima.

La corsa è partita velocemente, con una fuga di una quindicina di corridori tra cui Filippo Ganna, Ben Swift, Dario Cataldo, Ben O’Connor e Thomas De Gendt.

La Sunweb ha preso la guida del gruppo per tutta la fase iniziale e centrale della corsa senza permettere alla fuga di guadagnare uno spazio decisivo. La corsa è poi entrata davvero nel vivo sullo Stelvio, il "gigante delle Alpi" che ha spezzettato il gruppo mettendo i corridori uno ad uno senza neanche bisogno di veri e propri scatti.

Davanti è rimasto da solo Ben O’Connor, splendido protagonista di queste ultime giornate di corsa, ma il ritmo imposto dalla Sunweb non gli ha permesso di guadagnare terreno.

Il gruppo si è via via sempre più ridotto, con Pozzovivo ben presto in difficoltà e anche la maglia rosa Joao Almeida, aggrappato alle ultime posizioni già nella parte centrale della scalata.

La sequenza infinita di tornanti dello Stelvio ha visto poi cedere uno dopo l’altro anche Majka, Fuglsang, Bilbao e Nibali, finchè a fare l’andatura si è portato un sorprendente Rohan Dennis. L’australiano ha cambiato il volto della corsa imponendo un ritmo forte e costante per tutta la seconda parte dello Stelvio e facendo staccare anche Kelderman, diventato maglia rosa virtuale dopo la crisi di Almeida. In vetta alla Cima Coppi Dennis è transitato con il compagno Tao Geoghegan Hart e con Jai Hindley, mentre Kelderman ha scollinato con una quarantina di secondi di distacco. Gli altri sono passati più distanziati, con Nibali staccato anche da Bilbao e Fuglsang lungo la salita e transitato con due minuti e mezzo di ritardo.

Tappa e maglia per la Sunweb, ma Geoghegan Hart fa paura

Il terzetto al comando è sceso veloce dallo Stelvio e Dennis ha dato una nuova accelerata nel falsopiano prima dell’inizio della salita finale ai Laghi di Cancano. La presenza dell’australiano si è rivelata la variabile decisiva per spostare gli equilibri della tappa e forse dell’intero Giro d’Italia. Kelderman, tutto solo all'inseguimento, ha visto sempre più vacillare la sua posizione di maglia rosa virtuale e prima della salita finale ha vissuto dei momenti molto critici, forse anche di crisi nervosa per la pressione accumulata e per la presenza nel terzetto al comando del compagno di squadra Hindley. L’olandese si è quasi spento nella sua azione, è stato superato da Bilbao, protagonista di una grande scalata ai Laghi di Cancano, e da Fuglsang, accumulando un ritardo pesante.

Dennis ha concluso il suo splendido lavoro all’inizio della salita ai Laghi di Cancano, lasciando Tao Geoghegan Hart e Jai Hindley al comando da soli. L’australiano non ha mai collaborato, è rimasto sulla difensiva risparmiando energie e riuscendo così a battere nel finale allo sprint il corridore della Ineos. Bilbao ha chiuso la bella tappa a 46’’, Fuglsang a 1’25’’ e Kelderman a 2’18’’. Il gruppetto degli sconfitti, con l’ormai ex maglia rosa Almeida, che ha mostrato i suoi limiti sulle grandi salite, e Nibali è arrivato con quasi cinque minuti di ritardo, mentre Pozzovivo ne ha persi otto.

La nuova classifica vede ora Wilco Kelderman in maglia rosa, nonostante una tappa davvero difficile vissuta dal corridore olandese.

La partita resta aperta a tre corridori, con il secondo uomo della Sunweb Jai Hindley a 15’’ e Geoghegan Hart a 17’’.

La Sunweb ha quindi fatto bottino pieno con la vittoria di tappa, il primo e il secondo in classifica, ma la presenza di Geoghegan Hart non può lasciare tranquilla la squadra tedesca.