La Israel Start Up Nation ha ufficialmente concluso il suo ciclo mercato. La squadra israeliana è stata una delle grandi protagoniste delle trattative delle settimane e dei mesi scorsi, piazzando il colpo più sorprendente con l’arrivo di Chris Froome. Il quattro volte vincitore del Tour de France ha lasciato dopo un decennio la Sky / Ineos, una svolta alla carriera dovuta alla volontà di essere ancora il leader assoluto di un team, posizione che non gli era più garantita nella squadra britannica. La Israel non si è però fermata a un solo colpo da copertina, ma ha operato più a 360 gradi sul mercato per alzare il livello complessivo del team, che si presenterà al via della stagione 2021 con 32 corridori e obiettivi concreti un po’ in tutte le corse.

Israel, Froome contro la Ineos

Gli ultimi movimenti di mercato della Israel Start Up Nation sono stati i rinnovi di contratto di Guillaume Boivin e Reto Hollenstein. Con queste conferme la squadra israeliana ha chiuso il suo organico con 32 corridori e un livello qualitativo decisamente più alto rispetto all’ultima stagione. Il proprietario del team Sylvain Adams ha deciso di dare una svolta alla storia della sua squadra ingaggiando una delle star del Ciclismo, il quattro volte vincitore del Tour de France Chris Froome, mettendogli intorno altri elementi di qualità ed esperienza.

Il tentativo di ritorno ai vertici del campione britannico dopo il terribile incidente del giugno 2019 sarà uno dei principali motivi di interesse della prossima stagione di ciclismo.

A rendere ancora più curioso il percorso intrapreso da Froome è questa nuova posizione che lo vedrà come antagonista della Ineos, ma anche degli altri squadroni che dominano a livello tattico le corse a tappe. Da beneficiario di questo modo di interpretare il ciclismo, Froome dovrà trasformarsi nel campione in grado di scardinarlo.

Ciclismo, nove arrivi per la Israel

Froome è la punta di diamante del nuovo gruppo della Israel Start Up Nation. I nuovi corridori sono ben nove, una ristrutturazione che comprende sia il settore delle classiche che quello più orientato ai grandi giri. Per le corse di un giorno il nuovo leader è Sep Vanmarcke, uno dei corridori più solidi per la campagna di gare sul pavè.

La Israel ha puntato sull’esperienza in questo ciclo mercato, ingaggiando molti ultratrentenni come Daryl Impey, Michael Woods e Alessandro De Marchi, che con diversi ruoli potranno essere al fianco di Froome oltre ad avere dello spazio personale in alcune fasi della stagione.

Si presentano come ottimi gregari anche il neozelandese Patrick Bevin, passista proveniente dalla CCC, e il norvegese Carl Fredrik Hagen, in arrivo dalla Lotto e ottavo in classifica alla Vuelta Espana 2019. Gli unici acquisti di giovani riguardano i due ventenni australiani Taj Jones, che ha vinto una tappa al Tour de Langkawi, e Sebastian Berwick, secondo all’Herald Sun Tour.

Tra i confermati gli altri corridori di spicco sono Daniel Martin, reduce dal quarto posto alla Vuelta e alternativa a Froome nei grandi giri, i velocisti Andrè Greipel e Davide Cimolai e i passisti Alex Dowset e Matthias Brandle.

Adams: ‘Squadra notevolmente migliorata’

Il proprietario della squadra Sylvain Adams non ha nascosto la sua soddisfazione per come si è concluso il ciclo mercato. “La nostra squadra per il prossimo anno è notevolmente migliorata pur mantenendo il gruppo principale” ha dichiarato l’uomo d’affari israeliano. “Vogliamo essere molto competitivi nelle corse più importanti, nei grandi giri e nelle classiche monumento” ha aggiunto Adams.

“Sarà interessante vedere come riusciremo a comportarci contro le più grandi squadre. Possiamo ottenere risultati in tutti i tipi di corse, anche se le nostre possibilità maggiori saranno nelle gare a tappe” ha dichiarato il Direttore Sportivo Kjell Carlstrom. La Israel inizierà il suo programma di preparazione con un campo di allenamento a inizio gennaio.

Ecco i 32 corridori della Israel Start Up Nation per la stagione 2021.

  • Rudy Barbier
  • Sebastian Berwick
  • Patrick Bevin
  • Jenthe Biermans
  • Guillaume Boivin
  • Matthias Brandle
  • Alexander Cataford
  • Davide Cimolai
  • Alessandro De Marchi
  • Alex Dowsett
  • Itamar Einhorn
  • Chris Froome
  • Omer Goldstein
  • Andrè Greipel
  • Carl Fredrik Hagen
  • Ben Hermans
  • Hugo Hofstetter
  • Reto Hollenstein
  • Daryl Impey
  • Taj Jones
  • Dan Martin
  • Krist Neilands
  • Guy Niv
  • James Piccoli
  • Alexis Renard
  • Guy Sagiv
  • Norman Vahtra
  • Tom Van Asbroeck
  • Sep Vanmarcke
  • Michael Woods
  • Madfs Wurtz Schmidt
  • Rick Zabel.