Tra i grandi protagonisti della stagione 2020 del ciclismo professionistico spicca certamente Wout van Aert. Il campione della Jumbo Visma ha impressionato non solo per il numero e la qualità delle sue vittorie, ma anche per la capacità di disimpegnarsi ai massimi livelli su tutti i terreni. Van Aert ha vinto nelle classiche, a cronometro, nelle volate di gruppo, ha fatto selezione sulle grandi salite del Tour de France in favore del suo leader Primoz Roglic, restando ai vertici dalla prima all’ultima corsa di questo 2020. Il vincitore della Sanremo si è ora spostato in Spagna per un periodo di allenamenti che fanno da preludio al ritorno al ciclocross, il suo primo amore.

Van Aert: ‘Difficile scegliere tra Strade Bianche e Sanremo’

Wout van Aert ha parlato della sua straordinaria stagione in un’intervista al sito del suo sponsor Red Bull. Il campione della Jumbo Visma ha dichiarato di non saper scegliere una vittoria più speciale tra quelle ottenute quest’anno, nonostante il successo in una corsa prestigiosa e storica come la Milano – Sanremo, la sua prima e unica classica monumento.

“Difficile scegliere tra la Strade Bianche e la Sanremo. Quelle sono state le prime gare dopo un lunghissimo periodo di stop. Non era chiaro come ci sarei arrivato e il risultato è stato un po’ inaspettato”, ha commentato van Aert, che invece non ha avuto dubbi nella scelta della corsa da cancellare.

“Se devo scegliere una corsa a cui non mi piace ripensare, allora questa è il Giro delle Fiandre, la vittoria è stata così vicina”, ha dichiarato il campione belga, che in quella classica arrivò secondo, battuto in volata per pochi centimetri dal suo storico rivale Mathieu Van der Poel.

‘Non sarà facile per me affrontare Van der Poel’

Wout van Aert ha raccontato di aver impiegato un po’ di tempo per assorbire il sapore amaro di quella sconfitta. “Nei primi giorni dopo il Giro delle Fiandre pensavo costantemente a cosa avrei potuto fare diversamente o perché non aveva funzionato. Mi è servito un po’ di sforzo per elaborare quella delusione” ha dichiarato il corridore belga, che invece ha accettato più facilmente i due secondi posti ottenuti ai Mondiali, nella crono dietro a Ganna e nella gara in linea staccato da Alaphilippe.

“Ai Mondiali sono sempre stato battuto da qualcuno più bravo di me”, ha dichiarato sportivamente van Aert.

Il corridore della Jumbo Visma si è spostato in questa settimana in Spagna per allenarsi in preparazione alla stagione del ciclocross, la disciplina in cui ha conquistato tre titoli iridati e che lo ha visto protagonista di duelli mozzafiato con Van der Poel. Van Aert ha percorso 511 chilometri nei primi cinque giorni passati in Spagna, salendo circa 8.000 metri di dislivello. Questo lavoro gli sarà essenziale per presentarsi in buone condizioni sabato 28 novembre a Kortrijk nella sua apparizione stagionale nel ciclocross. In questa occasione non ci sarà il confronto diretto con il rivale storico che, secondo i programmi provvisori stilati dai due campioni, è previsto ad Herentals il 23 dicembre.

Van Aert si è detto molto motivato dal confronto con Van der Poel, ma ha messo le mani avanti per chiarire che nel ciclocross il grande rivale appare più difficilmente battibile. “Non vedo l’ora di affrontare Mathieu nel ciclocross. Non sarà facile per me, tutti conoscono la sua agilità, io ho delle buone gambe ma è difficile avvicinarmi a lui. questo non significa che mi arrendo. Negli ultimi anni non sono riuscito a mettermi in mostra al meglio nel ciclocross a causa di circostanze, infortuni o per una forma minore. Ma l’obiettivo resta di essere al meglio anche nel ciclocross”, ha dichiarato van Aert.