La Uae Emirates, team ciclistico che, tra gli altri, ha nei propri tesserati l'ultimo vincitore del Tour De France Tadej Pogacar, è la prima squadra ciclistica ad aver iniziato le vaccinazioni contro la Covid-19. Le prime dosi sono state iniettate nel pomeriggio di giovedì 7 gennaio ad Abu Dhabi. Su circa cento addetti ai lavori (tra corridori e membri dello staff), i presenti nella prima tranche di vaccinazione erano sessanta. La priorità è stata data a coloro che, per primi, dovranno cominciare l'attività agonistica. Tra questi vi è proprio Pogacar, che il prossimo 31 di gennaio dovrà debuttare a Maiorca, in Spagna.

La partecipazione era volontaria: tutti hanno aderito

Il vaccino che è stato utilizzato dal team degli Emirati è lo Sinopharm, realizzato congiuntamente dalla Cina, da Israele e dagli stessi Emirati Arabi e che, da diversi giorni, viene iniettato in massa nello stato ebraico (dove sono state vaccinate già più di un milione di persone). Nessuno, fra lo staff del team, è stato obbligato a sottoporsi all'iniezione: l'adesione, infatti, era su base volontaria. Tutti hanno, comunque, aderito. Come avviene anche per il prodotto della Pfizer, anche il vaccino Sinopharm dovrà essere iniettato due volte per poter essere veramente efficace. In questo lasso di tempo, tutto il team rimarrà negli Emirati.

Tra i membri presenti ad Abu Dhabi, anche sei corridori azzurri: Covi, Troia, Marcato, Conti, Trentin e Formolo. Diego Ulissi, a causa di accertamenti cardiaci, non è invece stato sottoposto alle iniezioni.

L'operazione di immunizzazione gestita dal Ministero della Salute

La Uae Emirates, diretta dallo svizzero Mauro Gianetti, è il primo team nel circuito ciclistico mondiale a sottoporsi alla vaccinazione.

La squadra è nata nel 2017 con l'intenzione di far crescere il mondo della bicicletta (intesa sia come attività agonistica che come semplice attività fisica amatoriale) negli Emirati. Sostanzialmente, il team ciclistico è il testimonial sportivo più importante della nazione, e per questo non stupisce l'elevato clamore mediatico avuto dalla vaccinazione.

Tutte le operazioni di immunizzazione, infatti, vengono gestite direttamente dal Ministero della Salute.

La vaccinazione del primo team ciclistico può rappresentare una speranza per tutto il circuito professionistico internazionale. Nella scorsa stagione agonistica, infatti, sono state numerose le gare che sono state rinviate o cancellate a causa della pandemia da Covid-19. La speranza, dunque, è che nei prossimi mesi, con l'aumento delle persone immuni, l'attività ciclistica agonistica possa tornare alla sua completa regolarità.