A quasi quattro anni da una traumatica uscita di scena a causa di una positività al doping che ebbe grande risalto mediatico, Stefano Pirazzi si sta preparando al ritorno in gruppo. Il corridore laziale era diventato uno dei personaggi più apprezzati del ciclismo di quel periodo, grazie ad un modo di correre esuberante e genuino, se non sconclusionato, sempre all’attacco senza nessun calcolo strategico. La sua carriera venne però interrotta bruscamente nel modo peggiore, con una positività all'ormone della crescita riscontrata alla vigilia del via del Giro d’Italia 2017.

Pirazzi fu escluso dalla corsa dopo aver già preso parte alla presentazione ufficiale delle squadre, e fu successivamente squalificato per quattro anni.

Pirazzi, dalla vittoria al Giro alla squalifica

Proprio al Giro d’Italia, Pirazzi aveva conosciuto la gioia più bella sua carriera, una vittoria di tappa ottenuta nel 2014 a Vittorio Veneto. Per il corridore di Alatri era stato il coronamento di un sogno e la fine di una caccia al successo iniziata fin dal suo passaggio al Ciclismo professionistico, avvenuto nel 2010, e fedele al suo personaggio fin troppo spontaneo aveva esultato sul traguardo facendo il gesto dell’ombrello.

Grazie alla sua indole di indomito attaccante, Pirazzi ha conquistato al Giro d’Italia anche la maglia azzurra dei Gpm.

Tra gli altri risultati di maggior spessore ricordiamo la vittoria nella tappa di Pavullo alla Settimana Coppi e Bartali del 2016 e un secondo posto al Giro dell’Appennino. Alla sua ottava stagione da professionista, tutte passate con il team Colnago e poi Bardiani di Bruno Reverberi, Pirazzi fu fermato per doping a due giorni dal via del Giro d’Italia 2017.

Sia il corridore laziale che il suo compagno di squadra Nicola Ruffoni risultarono positivi all'ormone della crescita e successivamente squalificati per quattro anni.

Verso il ritorno con la Amore & Vita

Le squalifiche di Pirazzi e Ruffoni scadranno il prossimo 3 maggio. Mentre sul possibile ritorno alle corse di Ruffoni non ci sono notizie, lo scalatore di Alatri è invece determinato a riprendere l’attività una volta scontata la squalifica.

L'ex alfiere della Bardiani non ha ancora ufficializzato con quale squadra farà il suo rientro in gruppo, ma è ormai quasi certo l’accordo con la Amore & Vita. La squadra continental di Ivano Fanini ha già dato in passato una seconda chance a molti corridori che avevano subito delle squalifiche per doping, ultimo dei quali Davide Appollonio, ed è intenzionata ad ingaggiare Pirazzi. “Siamo a buon punto, lo aspettiamo”, ha dichiarato Ivano Fanini in un’intervista a La Nazione in cui ha spiegato che questa strategia di rilancio di atleti fermati per doping è una battaglia per un ciclismo e uno sport pulito.