La vittoria di Tadej Pogacar al Tour de France con un clamoroso sorpasso ai danni di Primoz Roglic nella conclusiva cronometro di Planche des Belles Filles è stato uno dei momenti clou della stagione 2020 del Ciclismo professionistico. Roglic era arrivato a quell'ultima difficoltà con una maglia gialla che appariva ben salda, ma al momento di afferrare la vittoria era incappato in una giornata non particolarmente brillante. A far rovesciare l'esito del Tour era stata però soprattutto una prestazione stellare di Pogacar, capace di rifilare un paio di minuti al connazionale per strappargli la maglia gialla e vincere il Tour.
Roglic: 'Non riesco a crederci'
Le immagini di Roglic che pedala affannosamente verso un'inattesa e sonora sconfitta, e quelle dei suoi super gregari van Aert e Dumoulin increduli al traguardo di fronte alla prestazione di Pogacar, sono rimaste ben scolpite nella mente degli appassionati di ciclismo. Dopo aver recuperato secondi su Roglic già nel tratto di pianura, Pogacar riuscì a fare una differenza enorme soprattutto sulla salita finale di quella tappa a cronometro, salendo verso il traguardo di Planche des Belles Filles. Il campioncino della UAE sbalordì il mondo del ciclismo assestando distacchi inimmaginabili: 1'21" a Dumoulin e Porte, 1'31" a van Aert e 1'5" a Roglic, e sfilando così la maglia gialla al connazionale in un finale carico di emozioni.
A distanza di oltre tre mesi da quella giornata sportivamente drammatica, la tv olandese Nos ha mandato in onda un documentario realizzato durante il Tour nel dietro le quinte del Team Jumbo Visma. Nei video raccolti subito dopo la tappa di Planche des Belles Filles sono emerse alcune dichiarazioni di Roglic e Dumoulin che suonano come delle insinuazioni nei confronti della sontuosa vittoria di Pogacar.
"Non riesco a crederci" sono le parole di Primoz Roglic. "Due minuti, è un distacco enorme, soprattutto su 36 chilometri. Devono calcolare la potenza necessaria per fare questo, perché è un ciclismo di un altro livello. Io non arrivo a comprenderlo. Se puoi andare così veloce allora puoi vincere tutte le tappe con una gamba sola", ha continuato il campione sloveno riferendosi alla performance del connazionale della UAE.
Dumoulin: 'Pogacar pedala come un minatore'
Anche il commento di Tom Dumoulin nel documentario trasmesso da Nos è stato di incredulità, se non di sprezzo, verso la vittoria di Pogacar nella tappa decisiva che ha ribaltato il Tour de France. Il campione olandese ha tradotto a parole quella sensazione che già era stata piuttosto chiara sul suo volto all'arrivo di Planche des Belles Filles, quando insieme a van Aert assisteva all'impresa del giovane sloveno. "Sono arrivato secondo dietro ad un corridore che pedala come un minatore. Un minuto e mezzo dietro di lui! Non capisco come sia questo ragazzo, non ho assolutamente idea di come avrei potuto andare un minuto e mezzo più veloce", ha commentato Tom Dumoulin nel documentario di Nos.