In attesa di tornare a lasciare il segno sul rettangolo verde Walter Zenga è tornato alla ribalta per motivi extracalcistici. Dopo essersi riconciliato con i figli Andrea e Nicolò l’ex portiere dell’Inter e della Nazionale azzurra è rientrato a Dubai e nelle ultime ore si è vaccinato ed ha deciso di condividere la sua esperienza sui social per tranquillizzare gli scettici dopo le polemiche negli ultimi giorni. ‘L’Uomo Ragno’ ha precisato di aver detto sì alla somministrazione del preparato cinese che in Europa non è stato ancora autorizzato. Nel video, pubblicato sulla sua pagina Instagram, Zenga ha mostrato il momento dell’inoculazione accompagnato dal segno della vittoria.

Pochi minuti dopo la pubblicazione del filmato l’ex allenatore di Cagliari e Catania è stato inondato di domande da tifosi e follower sul vaccino Sinopharm. Il sessantenne non si è tirato indietro ed ha spiegato di aver scelto il preparato cinese per la tecnica utilizzata. “Metodo tradizionale con virus inattivo” - ha riferito l’ex calciatore in versione virologo.

Walter Zenga ringrazia gli Emirati Arabi dopo aver ricevuto la dose del vaccino cinese

Da alcune settimane le Maldive hanno dato il via libero all’utilizzo del vaccino cinese anti Covid per questioni d’emergenza. Il preparato della Sinopharm è presente da tempo in altri Paesi ma non in Europa. Tra le nazioni che hanno deciso di utilizzarlo ci sono gli Emirati Arabi Uniti dove viene inoculato gratuitamente ai residenti.

Tra questi Walter Zenga che da anni vive a Dubai con la compagna.

Appena ne ha avuto la possibilità l’ex portiere dell’Inter si è vaccinato senza indugiare ed ha deciso di rendere pubblico il momento della somministrazione della dose. “Ringrazio gli Emirati Arabi ed in particolar modo il Ministro della Salute” - ha scritto sul profilo Instagram l’allenatore prima di rispondere alle domande dei fan che hanno chiesto informazioni sul Sinopharm e se avesse avvertito qualche fastidio dopo aver ricevuto il preparato cinese.

L'ex portiere dell'Inter risiede a Dubai: 'La somministrazione avviene in due dosi'

Senza fare giri di parole Walter Zenga ha spiegato di aver “scelto il vaccino cinese” per la tecnica utilizzata. “Metodo tradizionale con virus inattivo con l’aggiunta di idrossido come sostanza adiuvante per innescare una reazione da parte del sistema immunitario” - ha riferito l’ex portiere della Nazionale che ha precisato il preparato della Sinopharm è stato realizzato seguendo lo schema dei vaccini “contro poliomielite, rabbia ed epatite A.

Stuzzicato dai follower il sessantenne milanese ha aggiunto che la somministrazione avviene in due dosi. “Si raggiungere la copertura dopo due settimane dalla seconda inoculazione e può essere somministrato anche a persone con sistema immunitario basso” - ha chiosato Zenga dopo aver incassato gli elogi dei tifosi nerazzurri (e non solo).