Per Elia Viviani il Giro d’Italia è iniziato in maniera agrodolce. Il velocista della Cofidis ha dimostrato di aver una buona condizione nelle prime tappe e di avere diversi compagni pronti a sostenerlo nei finali di corsa, ma non è riuscito a concretizzare al meglio queste sensazioni positive. Nella tappa di ieri che si è conclusa a Canale con il successo a sorpresa di Taco Van der Horn, Viviani è arrivato al quarto posto dopo aver cercato invano di superare Davide Cimolai nella volata per la piazza d’onore. Lo sprinter veronese si è sentito danneggiato dall’avversario per una presunta deviazione di traiettoria verso le transenne, ed ha reagito assestandogli un colpetto di gomito subito dopo il traguardo.
Viviani: ‘Tanta fatica per niente’
La terza tappa del Giro d’Italia, che ieri ha portato i corridori a Canale su un percorso costellato di saliscendi, si è risolta in una battaglia tra l’ultimo superstite di una fuga da lontano, l’olandese Taco Van der Horn, e la rincorsa del gruppo in cui i velocisti hanno lottato strenuamente per non farsi staccare. Elia Viviani è riuscito a rimanere agganciato alla coda del plotone e poi a presentarsi nelle prime posizioni nelle battute conclusive, ma ormai solo per lo sprint valido per il secondo posto. Van der Horn ha infatti resistito alla rimonta andando a vincere la tappa tra la sorpresa generale, mentre Viviani non è riuscito a farsi largo nello sprint chiudendo al quarto posto.
Il velocista veronese si è visto superare da Davide Cimolai, che si è portato dal centro strada alla destra della carreggiata. Viviani ha quindi cercato di infilarsi in uno stretto varco tra Cimolai, poi arrivato secondo, e le transenne, senza trovare spazio. Subito dopo l’arrivo, Viviani ha avuto una reazione verso il collega della Israel, reo a suo dire di averlo stretto volutamente alle transenne per impedirgli il sorpasso.
Il campione olimpico ha dato un colpetto di gomito a Cimolai, una reazione non violenta ma per la quale si è poi comunque scusato. “Mi spiace per Cimolai per la reazione che ho avuto sul traguardo, ma è stato molto frustrante. Era un’occasione che non andava sprecata. Alla fine è arrivato un quarto posto, tanta fatica sulle salite per niente” ha dichiarato Viviani nel dopo corsa.
This is what Viviani sort of apologised for in his interview.. threw an elbow at Cimolai pic.twitter.com/cYOMimeAFI
— Ian (@cyclingbetting) May 10, 2021
‘L’unico obiettivo è la vittoria’
Viviani si è poi detto soddisfatto della condizione fisica che sta dimostrando di avere in questo avvio di Giro d’Italia e della prestazione fornita nella difficile tappa di Canale, in cui è riuscito a rimanere nel gruppo principale a differenza di altri velocisti come Caleb Ewan e Tim Merlier. Il risultato finale non rispecchia però le ambizioni e lo stato di forma del campione veronese della Cofidis. “Sono contento del modo in cui abbiamo combattuto perché la maggior parte dei velocisti sono rimasti indietro, tranne Peter Sagan e Fernando Gaviria. Sono un po’ deluso del risultato ma non della prestazione di tutta la squadra. Il mio unico obiettivo è la vittoria e voglio andare a prenderla in questo Giro” ha commentato Elia Viviani.