Con la quarta tappa, la cronometro di Roche La Moliere, il Giro del Delfinato ha acceso la lotta per la classifica generale. Su un percorso di sedici chilometri, molto impegnativo, i distacchi sono stati molto ampi, anche se alcuni degli specialisti, a partire da Geraint Thomas, non hanno offerto una prestazione all’altezza della loro fama. A sorpresa è stata la coppia della Astana Lutsenko – Izagirre a segnare i due migliori tempi. Entrambi i corridori della formazione kazaka hanno rimontato forte nella seconda parte della crono e soprattutto sulla salita verso il traguardo, che si è rivelata il punto chiave della corsa.

Doppietta Astana, male Thomas

La cronometro di Roche La Moliere, quarta tappa del Giro del Delfinato, si è svolta su un percorso ondulato, caratterizzato da diversi saliscendi e da una salita finale di circa un chilometro e mezzo che, pur senza pendenze particolarmente impervie, ha fatto la differenza. La Ineos si è presentata al via con i favori del pronostico, viste le presenze di Geraint Thomas e di Richie Porte e le loro prestazioni stagionali. Thomas è partito fortissimo, approfittando della parte più veloce del percorso, ed ha fatto segnare il miglior intertempo con sette secondi di vantaggio su Kelderman.

Il gallese ha però probabilmente distribuito male lo sforzo e nella seconda parte, quella più impegnativa, ha faticato molto fino a piantarsi sulla salitella finale. Thomas è così finito dietro sia a Kelderman che a Porte, ma a sorpresa sono risaliti dalle retrovie Alexey Lutsenko e Ion Izagirre. I due corridori della Astana hanno interpretato al meglio questo tracciato movimentato, e dopo essere passati in ritardo all’intermedio hanno cambiato marcia sui saliscendi della parte finale riuscendo a scavare una netta differenza su tutti gli altri.

Un minuto e mezzo per Aru

Lutsenko è andato a segnare il miglior tempo a poco più di 45 di media, con 8’’ su Ion Izagirre, 9’’ su Asgreen e 12’’ su Kelderman.

Molto forte è andato il 21enne Ian Van Wilder, quinto, davanti a Richie Porte che ha pagato 15’’. Thomas ha concluso la sua difficile crono con un ritardo di 23’’. Tra i corridori che puntano alla classifica generale si sono difesi Kruijswijk e Miguel Angel Lopez, a 39’’ e 42’’, mentre gli altri scalatori puri hanno pagato un ritardo pesante. Gaudu ha chiuso a 59’’, Geoghegan Hart a 1’03’’, Quintana 1’14’’, Mas 1’15’’, Guillaume Martin 1’20’’ e Fabio Aru 1’34’’.

Lukas Postlberger è stato bravo a limitare i danni e difendere la sua maglia gialla, che però ha ormai le ore contate viste le tante montagne delle prossime tappe che lo costringeranno inevitabilmente a cedere il simbolo del primato.

L’austriaco ha un vantaggio di 1’’ su Lutsenko e 9’’ su Asgreen e Izagirre. Geraint Thomas, principale favorito di questo Giro del Delfinato, ha un distacco di 24’’, mentre Aru è 34° a 1’35’’.