Dal 1° agosto il ciclomercato è ufficialmente aperto, e in questi giorni si stanno succedendo gli annunci dei cambi di squadra in vista della prossima stagione. La Ineos, solitamente abituata a colpi stellari di campioni già affermati, sta operando quest'anno su un progetto più a lungo termine, con l'obiettivo di ringiovanire la squadra.
Il team britannico potrebbe per questo perdere Geraint Thomas, a cui è stato proposto un rinnovo a condizioni economiche nettamente ridotte, che il corridore non ha finora accettato.
Un altro dei top team del World Tour, la UAE Emirates, sta invece continuando la sua faraonica campagna di rafforzamento e ha appena annunciato l'arrivo di Joao Almeida con un contratto quinquennale.
Ellingworth: 'La palla è in mano a Thomas'
L'avventura di Geraint Thomas alla Ineos potrebbe essere agli sgoccioli. Il corridore gallese era partito con grandi ambizioni in questa stagione, da capitano prescelto per il Tour de France, ma dopo una serie di buone prestazioni nelle corse di avvicinamento, tra cui il successo al Giro di Romandia, non è riuscito a brillare sulle strade della corsa francese.
Complice una caduta nelle prime tappe, Thomas è uscito subito dai piani alti della classifica generale, e ha potuto solo dare un contributo marginale al nuovo capitano Richard Carapaz. Anche alle Olimpiadi Thomas non è stato fortunato, cadendo nuovamente nelle fasi centrali della corsa in linea.
A 35 anni e dopo una stagione in cui non è riuscito a competere per il traguardo prefissato, la Ineos ha rivisto al ribasso la posizione di Thomas, uno dei suoi uomini simbolo finora, ma ormai non più centrale nelle strategie future. Il gallese ha il contratto in scadenza a fine 2021 e nelle trattative per il possibile rinnovo si è visto offrire un ingaggio inferiore rispetto a quello attuale.
Rod Ellingworth, direttore del team Ineos, ha dichiarato che non ci saranno rilanci per trattenere il campione gallese nel caso ricevesse delle offerte migliori da altre formazioni. "La palla è nelle sue mani. Abbiamo avuto dei colloqui, gli ho dato il mio supporto personale, soprattutto dopo il difficile momento che ha avuto.
Stiamo parlando ancora con lui, ma se riceve un'offerta importante non lo tratterremo, dobbiamo essere realistici", ha confermato Ellingworth.
La Ineos sta pianificando il proprio futuro a lungo termine e, dopo essersi assicurata già in questa stagione Tom Pidcock, si è presa anche un talento australiano che promette di aggiungersi alla schiera dei fenomeni della nuova generazione del Ciclismo, Luke Plapp. La squadra britannica ha fatto firmare a Plapp un contratto triennale con un ingaggio di oltre un milione di euro, cifre davvero importanti per un corridore appena ventenne.
Nel valzer di questo ciclomercato la Ineos potrebbe perdere anche Gianni Moscon, che molte voci danno vicino alla Deceuninck Quickstep, mentre non dovrebbero essere confermati Ivan Ramiro Sosa, Sebastian Henao e Owain Doull.
UAE, cinque anni di contratto per Almeida
Un'altra squadra al centro delle trattative di questa fase del ciclomercato è la UAE Emirates, forte del suo ricco budget e dell'esperienza del suo manager Joxean Matxin Fernandez. Dopo aver prolungato fino al 2027 il contratto di Tadej Pogacar, la UAE sta operando con decisione per rafforzare ulteriormente la squadra. L'ultimo tassello aggiunto è Joao Almeida, il corridore portoghese in arrivo dalla Deceuninck Quickstep, quarto e sesto nelle ultime due edizioni del Giro d'Italia.
Almeida era stato portato al professionismo proprio da Matxin Fernandez, quando questi era nello staff della Deceuninck. Il portoghese ha firmato un contratto di cinque anni, una rarità nel ciclismo, a conferma delle solide basi finanziarie della UAE Emirates. "È un corridore che conosco da quando era juniores. Ha grandi qualità e diventerà un pilastro della squadra", ha dichiarato Matxin Fernandez annunciando l'arrivo del corridore alla UAE Emirates.