Il Ciclismo su pista alle Olimpiadi di Tokyo 2020 ha aperto oggi il suo programma. Nella giornata inaugurale è già stato assegnato il primo titolo, quello della velocità a squadre che è andato alla Cina, davanti a Germania e Russia. A catalizzare l’attenzione sono state anche le qualificazioni dell’inseguimento a squadre, sia per gli uomini che per le donne, una delle discipline storiche del programma olimpico del ciclismo su pista. La Germania ha fatto segnare il miglior tempo, nuovo record del mondo, tra le donne, mentre nel settore maschile i più veloci sono stati i danesi.

Simon Jones: ‘C’è stato un guasto meccanico’

Il turno di qualificazione maschile dell’inseguimento a squadre è stato segnato anche da un incidente capitato al quartetto australiano. Alex Porter è finito a terra a sessanta all’ora per il cedimento del manubrio. Per fortuna Porter era in ultima posizione nel trenino australiano quando è avvenuta questa rottura, e per questo non ha coinvolto gli altri tre compagni di squadra.

La caduta si è verificata nella fase iniziale della prova e per questo gli australiani hanno potuto chiedere di poter correre nuovamente.

Porter si è fatto medicare e dopo circa mezz’ora si è ripresentato al via insieme ai compagni. L’incidente ha un po’ pesato sulla prestazione del quartetto, che era reduce da tre titoli iridati negli ultimi quattro anni. L’Australia si è invece dovuta accontentare del quinto tempo, con 3:48.448 e dovrà così accontentarsi di lottare per entrare nella finale per il terzo e quarto posto.

“Ovviamente c’è stato un guasto meccanico, ma non siamo ancora sicuri di cosa sia successo esattamente” ha spiegato Simon Jones, dello staff tecnico del team australiano di ciclismo su pista.

‘Abbiamo fatto un buon tempo’

Jones si è detto soddisfatto della prestazione fornita dai suoi atleti. L’Australia partiva tra le più serie pretendenti al podio finale in questa gara di inseguimento maschile delle Olimpiadi di Tokyo 2020, ma lo sfortunato incidente ha rischiato di estromettere del tutto la squadra già in questa prima fase di qualificazione.

“Quando atterri di faccia a sessantacinque all’ora e hai mezz’ora per provarci nuovamente, è assolutamente incredibile. È lo spirito combattivo australiano, alzarsi e partire di nuovo, sono quasi senza parole” ha commentato Jones. “Questo è tutto quello che c’è da dire, abbiamo fatto un buon tempo considerando che siamo caduti ad un ritmo molto veloce. Siamo in corsa per il bronzo, questa è la cosa fondamentale” ha concluso Jones.

Il turno di qualificazione odierno a lanciato le prime quattro squadre, Danimarca, Italia, Nuova Zelanda e Gran Bretagna, alle sfide dirette per entrare nella finale per la medaglia d’oro e d’argento. Le squadre piazzate dalla quinta all’ottava sono ancora in corsa per la finale che assegna il bronzo. Ad entrarci saranno le altre due squadre che nel turno di domani faranno segnare i migliori tempi.