Gli Europei di ciclismo di Remco Evenepoel si sono conclusi con due medaglie e il ritorno al top dopo gli alti e bassi seguiti all’incidente del Giro di Lombardia, ma senza il trionfo che molti aspettavano. Nella cronometro, il giovane talento belga ha concluso al terzo posto, mentre nella gara in linea, che ieri ha concluso la rassegna, ha corso con grande autorevolezza, ma ha dovuto soccombere a Sonny Colbrelli e accontentarsi della medaglia d’argento. Evenepoel ha cercato con forza di staccare l’azzurro, molto più veloce di lui allo sprint, ma non è riuscito nell’intento e nel finale di corsa è apparso molto nervoso, fino a lasciarsi andare ad un brutto gesto subito dopo il traguardo.

Evenepoel: ‘Eravamo i due più forti’

Dopo essersi gettato a terra, stanco e deluso, il capitano del Belgio ha fatto il gesto dell’ombrello, forse un modo per sfogare la sua frustrazione per il risultato e la scarsa collaborazione, logica e giusta dal punto di vista tattico, che gli ha offerto Colbrelli. Poco più tardi, nella consueta conferenza stampa del dopo corsa, Evenepoel è apparso ancora deluso ma più tranquillo.

Il 21enne belga ha reso onore al vincitore, ma ha rivendicato con orgoglio la sua grande prova e quella di tutti i suoi compagni di squadra. “Io e Colbrelli eravamo probabilmente i due più forti in corsa. Lui è stato il meritato vincitore” ha analizzato Evenepoel. “È stata una corsa molto difficile.

Nell’ultima salita sono andato molto forte, Colbrelli aveva una sola cosa da fare, sopravvivere. Ho visto che ha passato un momento difficile, ma non ha ceduto. Lui ha uno sprint migliore, ha scommesso su quello, fa parte delle corse” ha aggiunto il belga.

‘Ai Mondiali darò tutto per Van Aert’

Remco Evenepoel ha voluto ringraziare tutta la formazione belga, grande protagonista della corsa in linea degli Europei di Ciclismo di Trento.

“Tutti hanno fatto una grande gara, siamo stati la squadra più forte. Abbiamo corso anche in modo intelligente, siamo sempre stati dove dovevamo essere. A due giri dalla fine eravamo davanti e il nostro attacco è stato abbastanza forte da mettere fuori gioco i grandi come Pogacar. Non sono però riuscito ad andarmene da solo perché Cosnefroy e Colbrelli sono rientrati” ha commentato Evenepoel.

Il giovane belga ha già rivolto il suo pensiero al prossimo grande obiettivo, i Mondiali che si svolgono nel suo paese da 19 al 26 settembre. Nelle strategie preparate dalla nazionale belga Evenepoel sarà schierato in appoggio al leader unico Wout Van Aert, ed ha voluto mandare un messaggio teso a stroncare ogni dualismo. “Wout ha potuto vedere che sto bene e può fidarsi che ai Mondiali correrò per lui. Io ho avuto la mia occasione agli Europei e l’ho persa. Faremo del nostro meglio nella cronometro e poi la settimana dopo darò tutto per Van Aert nella corsa in linea” ha assicurato Remco Evenepoel.