Appena archiviato il Mondiale di Leuven e la splendida conferma iridata di Julian Alaphilippe, il grande Ciclismo è pronto subito a ripartire per un ultimo scorcio di stagione che promette ancora spettacolo. Da oggi, martedì 28 settembre, fino a venerdì 1° ottobre, si corre il Giro di Sicilia, al suo ritorno dopo la cancellazione obbligata della scorsa stagione a causa dell’emergenza sanitaria. La prima tappa ha portato il gruppo sul traguardo di Licata, un arrivo promesso ai velocisti. Lo sprint è stato però molto particolare grazie ad un bel tentativo da finisseur di Vincenzo Albanese.

Il corridore della Eolo è arrivato ad un passo dal colpaccio, ma è stato sorpassato proprio sul traguardo dal colombiano Juan Sebastian Molano.

Giro di Sicilia, tanti campioni al via

Il Giro di Sicilia ha aperto quest’ultimo scorcio di stagione in cui l’Italia torna ad essere grande protagonista del ciclismo professionistico. Da oggi, il nostro paese proporrà un paio di settimane di spettacolo continuo, con una bella serie di corse che portano fino all’appuntamento clou del Giro di Lombardia. Questo Giro di Sicilia, organizzato da RCS Sport, ha attirato molti campioni al via, soprattutto diversi big della vecchia generazione, da Vincenzo Nibali a Alejandro Valverde, da Chris Froome a Romain Bardet.

La prima tappa non proponeva particolari difficoltà altimetriche sui 170 km da percorrere da Avola a Licata. I velocisti hanno dunque messo nel mirino questa frazione e soprattutto la UAE Emirates ha fatto da punto di riferimento per il proprio sprinter Juan Sebastian Molano. Nelle fasi iniziali, sono partiti all’attacco tre giovani corridori: il canadese Charles Etienne Chretien (Rally Cycling), e gli azzurri Matteo Zurlo (Zalf) e Jacopo Cortese (Mg K Vis).

La UAE ha sempre tenuto in pugno la situazione, guidando il gruppo fino ad andare a riprendere il terzetto al comando.

Albanese sfiora il successo

Dopo una corsa un po’ anonima, come da previsione, il finale di questa prima tappa del Giro di Sicilia è stato particolarmente incerto ed avvincente. La UAE ha cercato di portare Molano nella miglior posizione possibile, contando su un lotto di avversari non irresistibili.

In vista dell’ultimo chilometro, però, Vincenzo Albanese (Eolo Kometa) è partito deciso con uno scatto da vero finisseur. Il corridore campano ha guadagnato una manciata di metri, approfittando poi di una serie di curve a gomito nel centro di Licata per consolidare la sua azione e mettere in difficoltà il gruppo.

La UAE ha rischiato di vanificare tutto il lavoro svolto nel corso della tappa, ma sul rettilineo finale Albanese non è riuscito a rilanciare con efficacia e in testa al gruppo Max Richeze ha fatto un grande sforzo per chiudere il distacco e pilotare Juan Sebastian Molano. Il colombiano si è così lanciato in caccia del corridore della Eolo, concretizzando il sorpasso ad una manciata di metri dall’arrivo.

Albanese è stato così beffato con un amaro secondo posto davanti allo stesso Richeze, Moschetti, Fiorelli e Mareczko.

Domani il Giro di Sicilia prosegue con la tappa di Mondello, caratterizzata dalle salite di Portella della Ginestra e Portella della Paglia nella parte centrale, e da un finale più facile che potrebbe permettere un’altra sfida tra i velocisti. Le ultime due tappe, a Caronia e Mascali, saranno quelle più impegnative e decisive per la classifica finale.