La notizia era nell’aria da tempo, ma ora è arrivata l’investitura ufficiale: Daniele Bennati è il successore di Davide Cassani nel ruolo di CT della nazionale azzurra di Ciclismo per il settore professionistico. La presentazione dell’ex campione aretino è avvenuta durante la conferenza stampa in cui la Federciclismo ha scoperto i quadri tecnici per il triennio che porta alle Olimpiadi di Parigi 2024. La nomina di Bennati è la novità più importante del nuovo gruppo di tecnici scelti dal Presidente Cordiano Dagnoni, ma non è l’unica. Marco Villa allargherà il suo raggio d’azione all’intero settore della pista, sia maschile che femminile, mentre lo storico CT del ciclismo rosa, Edoardo Salvoldi, è stato spostato alla categoria juniores.

Dagnoni: ‘Una squadra unita’

La Federciclismo ha presentato il gruppo di tecnici scelti dal nuovo presidente Cordiano Dagnoni in una conferenza stampa che si è tenuta a Milano. Nel suo intervento Dagnoni ha ringraziato il CT uscente della nazionale dei professionisti, Davide Cassani, ma ha voluto anche tracciare un segno di discontinuità rispetto al periodo sotto la guida del presidente Di Rocco e con il tecnico romagnolo in ammiraglia.

Il numero uno della Federciclismo ha presentato i tecnici come “una squadra unita”, sottolineando l’importanza del gruppo rispetto ad una figura come quella di Cassani che aveva assunto un ruolo molto ingombrante. “Non voglio più l’uomo solo al comando, ma un selezionatore mite e capace che sappia modellare nazionali all’altezza senza protagonismi” ha commentato Dagnoni.

La nuova struttura tecnica vedrà dunque Daniele Bennati nel ruolo di CT dei professionisti, affiancato da Marco Velo, responsabile delle prove a cronometro, e da Mario Scirea, trait d’union tra il mondo dei pro e quello degli under 23.

Le altre grandi novità coinvolgono due dei CT più vincenti del ciclismo azzurro, Marco Villa e Edoardo Salvoldi.

Villa è stato confermato alla guida della pista maschile, ma assumerà lo stesso incarico anche per il settore femminile. Salvoldi ha chiuso la sua lunga e gloriosa avventura come CT del ciclismo femminile e passerà a guidare gli juniores, sia su strada che su pista, prendendo il posto di Rino de Candido, spostato al paraciclismo.

Tra gli under 23 è stato confermato Marino Amadori, mentre a guidare le donne elite e juniores su strada sarà Paolo Sangalli, già collaboratore di Salvoldi.

Bennati: ‘Da troppo tempo manca il Mondiale’

Daniele Bennati arriva alla guida dell’ammiraglia azzurra appena un paio d’anni dopo la conclusione della sua lunga e ricca carriera da professionista. Il campione aretino, classe 1980, iniziò la sua carriera nel 2011 in Mapei, passando poi ad Acqua e Sapone, Domina Vacanze, Phonak, Lampre, Liquigas, Leopard, Radioshack, Tinkoff e Movistar, con la chiusura nel 2019. Ottimo velocista, specialista delle classiche e poi uomo squadra di straordinaria qualità, annovera tra le sue vittorie tappe in tutti i grandi giri.

Bennati si è detto convinto che aver concluso da poco la sua carriera da professionista possa rappresentare un vantaggio. “Ho smesso da poco e per questo conosco bene l’ambiente” ha dichiarato il neo CT azzurro. “Il modo di correre è cambiato in questi anni ed è più facile per me che ho appena smesso” ha aggiunto Bennati, promettendo di fare tutto il possibile per riportare in Italia quel titolo iridato che manca ormai dal 2008, quando a vincere fu Alessandro Ballan. “Negli anni passati sono arrivati dei grandi risultati, ma da troppo tempo manca il Mondiale. Non ho la bacchetta magica, ma farò di tutto per colmare questo buco” ha promesso Bennati.