Anche il mondo del Ciclismo continua a fare i conti con la pandemia di Covid-19. Mentre la stagione del ciclocross arriva all’appuntamento clou, i Mondiali che sono in programma nel prossimo weekend negli Stati Uniti, e il ciclismo su strada è pronto a riaprire i battenti, si moltiplicano le notizie sulle positività degli atleti alla Covid-19. La nazionale belga di ciclocross, lo squadrone della specialità, è stata costretta a rivedere le convocazioni dopo aver dovuto rinunciare ad uno dei suoi uomini di punta, Quinten Hermans. Anche da Maiorca, dove parte l’attività su strada, si stanno susseguendo le conferme sui corridori fermati dopo essere stati contagiati.

Ciclocross, addio Mondiali per Hermans

Ormai in partenza per gli Stati Uniti, dove nel prossimo weekend si terranno i Mondiali di ciclocross, la nazionale belga è stata raggiunta dalla notizia della positività alla Covid-19 di due dei suoi atleti, Quinten Hermans e la juniores Xaydee Van Sinaey.

Hermans sarebbe stato uno dei candidati al podio nella gara elite maschile, avendo vinto la tappa di Coppa del Mondo disputata nello scorso ottobre sullo stesso circuito della rassegna iridata. Il corridore belga ha gareggiato il 23 gennaio a Hoogerheide, concludendo al settimo posto, ma dopo la corsa è arrivata la notizia della sua positività che lo ha costretto a rinunciare alla partenza per gli Stati Uniti.

“Ad Hoogerheide mi sono sentito bene, ero pronto a lottare per le medaglie ai Mondiali. Mi sono allenato duramente per mesi, ho fatto tanti sacrifici per essere competitivo ai Mondiali. Abbiamo evitato il più possibile ogni rischio di contagio, facendo test quotidiani e saltando il ritiro con il resto della squadra” ha dichiarato uno sconfortato Hermans.

“Mi sento impotente, mi servirà del tempo per elaborare questa delusione” ha aggiunto il corridore belga. al suo posto il Belgio schiererà Toon Vandenbosch, designato inizialmente come riserva. Il posto lasciato libero dalla Van Sinaey nella squadra juniores non sarà invece coperto da nessun’altra atleta.

Ciclismo, già tre ritiri a Maiorca

Anche i giorni di vigilia della Challenge Maiorca, la prima corsa stagionale del ciclismo professionistico, sono stati segnati dalle positività di alcuni corridori. Alla corsa, che si svolge in cinque prove da mercoledì 26 a domenica 30 gennaio, non saranno presenti due corridori della Bora Hansgrohe, Maximilian Schachmann e Giovanni Aleotti. Sia il tedesco che l’italiano sono stati messi in isolamento, così come Benoit Cosnefroy. Anche il francese della AG2R Citroen avrebbe dovuto iniziare la sua stagione da Maiorca, ma è stato contagiato e dovrà così rivedere i suoi piani. Tutti e tre i corridori sono comunque asintomatici e dovranno superare questo periodo di isolamento per poi sottoporsi a nuovi test e poter eventualmente riprendere l’attività.