È finito nella quarta tappa il sogno di Alessandro Covi di portarsi a casa la maglia gialla della Vuelta Andalucia. Il giovane talento della UAE, che guidava la classifica generale dopo la vittoria nella seconda frazione, ha passato una giornata difficile il 19 febbraio, uscendo subito dalla parte calda della corsa.

Il percorso proponeva subito in avvio la salita più difficile, l'Alto de Purche, dove si è scatenata la battaglia che ha costretto Covi alla resa. Gli scalatori più forti sono riusciti a fare la differenza lanciando una fuga di quindici corridori, che ha poi premiato all'arrivo Wout Poels, vincitore della tappa e nuova maglia gialla.

Vuelta Andalucia, la battaglia sull'Alto de Purche

La quarta tappa della Vuelta Andalucia presentava un percorso impegnativo con 3.000 metri di dislivello, ma con la particolarità di dover scalare nelle fasi iniziali la salita più selettiva, l'Alto de Purche.

Nonostante questa posizione apparentemente defilata, il Purche, con i suoi 7 km al 9% di pendenza media, è risultato decisivo. La corsa si è subito infiammata, mettendo in evidenza un Alessandro Covi in difficoltà.

Le squadre più forti e più adatte ai percorsi di montagna - Team Bahrain e Astana su tutte - hanno determinato una netta selezione.

Al Gpm, dopo 22 km di corsa, è transitato al comando un gruppetto composto da quindici corridori, tra cui Lutsenko, Tejada e Lopez per la Astana, Caruso, Landa e Poels per il Team Bahrain, ma anche Simon Yates, Ben O'Connor e Ivan Ramiro Sosa.

Tappa e maglia gialla per Poels

La UAE Emirates ha cercato di aiutare Covi nella rincorsa ai fuggitivi, con Trentin e Polanc a condurre a lungo l'inseguimento, ma i battistrada hanno viaggiato sempre in ottimo accordo e con una buona andatura. Il distacco è rimasto a lungo tra i due e i tre minuti, per poi dilatarsi fino ai sette registrati all'arrivo.

Dopo una fase di tranquillità, la corsa si è riaccesa negli ultimi 20 km, quando nel gruppo dei fuggitivi è riesplosa la battaglia per andare a caccia del successo di tappa. I primi a provarci sono stati Lutsenko, Caruso e O'Connor, ma la situazione si è ricompattata all'insegna del marcamento tra i Bahrein e gli Astana.

Lutsenko ha attaccato nuovamente e stavolta ad inseguirlo è stato Wout Poels. I due hanno preso una trentina di secondi di vantaggio, con i compagni di squadra a stoppare gli sporadici tentativi di contrattacco degli altri fuggitivi. Il kazako e il belga sono così riusciti ad andare fino in fondo e a giocarsi la vittoria in volata.

Poels, più interessato alla classifica generale, ha tenuto alto il ritmo nell'ultimo km, con Lutsenko passivo, ma ha trovato poi le insospettabili energie per resistere al tentativo di rimonta dell'avversario nello sprint finale.

Wout Poels è così andato a prendersi tappa e maglia, mentre Vansevenant ha battuto gli altri corridori del gruppetto per la terza piazza, a 18" di ritardo.

La nuova classifica generale della Vuelta Andalucia si ridisegna con Poels in testa, seguito da Lopez a 10" e a 12" dal quartetto composto da Cristian Rodriguez, Jack Haig, Ivan Ramiro Sosa e Carlos Rodriguez.

La corsa si concluderà domenica 20 febbraio con la quinta e decisiva tappa che prevede l'arrivo in salita a Chiclana de Segura, dove è atteso un nuovo scontro tra Bahrain e Astana.