L'amarezza per il beffardo finale della tappa di ieri si è tramutata in energia positiva per Alessandro Covi. Il corridore della UAE Emirates ha vinto la seconda tappa della Vuelta Andalucia, staccando di forza gli altri favoriti sulla rampa verso il traguardo di Alcalà la Real.
Covi ha conquistato anche la maglia di leader della classifica generale, confermandosi come uno dei corridori più in forma di questo scorcio iniziale della stagione e tra i talenti emergenti più interessanti per il Ciclismo italiano.
🏅🇮🇹 Alessandro Covi (UAE Team Emirates) gana la Etapa 2 de la Vuelta a Andalucía 2022 🇪🇸 #68Rds #VueltaAndalucia #RutaDelSol #Noticiclismo #Ciclismo pic.twitter.com/ZZGQkf004l
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Vuelta Andalucia, fuga sotto controllo
La seconda tappa della Vuelta Andalucia ha avuto uno svolgimento più lineare rispetto a quella iniziale di ieri, in cui un gruppetto di fuggitivi ha messo nel sacco i favoriti.
A fare le spese dell'esito a sorpresa della frazione inaugurale era stato soprattutto Alessandro Covi, che sulla breve salita finale era riuscito a staccare il resto del gruppo, ma senza riuscire a raggiungere i protagonisti della fuga iniziale. Oggi la corsa, su un percorso costellato da diverse salite e saliscendi ma non particolarmente selettivo, è stata sempre tenuta in pugno dal gruppo, che ha fatto tesoro della lezione di ieri.
Nelle fasi iniziali se ne è andata una fuga composta da Kamil Malecki (Lotto Soudal), Jon Barrenetxea (Caja Rural-Seguros RGA), Gotzon Martin (Euskaltel-Euskadi), Raul Garcia Pierna (Kern Pharma) e Diego Pablo Sevilla (Eolo-Kometa). Il gruppo ha però tenuto sotto controllo l'azione, che non ha mai impensierito seriamente le squadre dei favoriti.
Sull'ultima salita prima della rampa finale, il Puerto del Castillo, la fuga è stata definitivamente annullata, con Bike Exchange, Ineos e Bahrain Victorius particolarmente attive in testa al gruppo.
Tappa e maglia gialla per Alessandro Covi
Nel finale, caratterizzato da una veloce discesa e da un falsopiano per arrivare all'ultimo chilometro di dura salita, la Ineos ha preso decisamente la guida delle operazioni.
Il vincitore della tappa di ieri e maglia gialla Rune Herregodts, già da tempo nelle retrovie, è rimasto irrimediabilmente staccato ad un paio di chilometri dall'arrivo. Sulla rampa finale è stato Wout Poels ad aprire le ostilità con un primo scatto, ma il successivo rilancio portato da Alessandro Covi è stato decisamente più incisivo.
Il giovane corridore della UAE ha guadagnato qualche metro nel tratto più impegnativo, costringendo gli altri favoriti ad uscire allo scoperto. Miguel Angel Lopez è sembrato sul punto di riprenderlo e superarlo, ma Covi ha avuto una reazione e una resistenza da gran corridore, respingendo la rincorsa del campione colombiano, mentre gli altri sono stati un po' bloccato da un uomo della Movistar che si piantato nel finale.
Le top 10 de cette 2e étape : c'est Ivan Sosa pour Movistar qui est sur le podium et non Serrano (12e), ralenti par une erreur dans le final. Pozzovivo dans le top 10, lui qui a signé avec Intermarché cette semaine. Alessandro Covi reprend également le maillot de leader. #68RdS pic.twitter.com/4POVwI3ASI
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Covi è andato così a vincere la tappa della Vuelta Andalucia sul traguardo di Alcalà la Real, bissando il successo ottenuto nello scorso weekend alla Vuelta Murcia.
Lopez ha chiuso al secondo posto, con Ivan Ramiro Sosa a seguire. Da segnalare la grande prova di Domenico Pozzovivo, all'esordio in questa corsa con la maglia della Intermarchè. Il veterano del ciclismo italiano ha concluso con un convincente ottavo posto, dimostrando così di aver lavorato molto bene in questo inverno passato ad allenarsi da solo e a cercare una nuova squadra.
Covi ha anche conquistato la maglia di leader della classifica generale, con 5'' su Okamika, uno dei reduci della fuga di ieri, e 10'' su Sosa.