A una settimana dal via del Giro d’Italia, in programma venerdì 6 maggio a Budapest, cominciano ad arrivare le scelte definitive delle squadre sui rispettivi schieramenti. Una delle più attese in tal senso era la Ineos, che ha ufficializzato le convocazioni per la corsa rosa. La squadra britannica si presenterà alla partenza del Giro d’Italia con l’obiettivo di centrare il terzo successo consecutivo, dopo quelli ottenuti da Tao Geoghegan Hart e da Egan Bernal. Le scelte hanno privilegiato una formazione tutta incentrata sulle velleità di maglia rosa finale di Richard Carapaz, già vincitore nel 2019 e designato come leader della Ineos per questo Giro.

Giro d’Italia, fuori anche Pidcock

Il Team Ineos è pronto a presentarsi al via del Giro d’Italia 2022 con una squadra che già si preannuncia come il faro della corsa, per quanto riguarda gli equilibri della classifica generale. La squadra di Dave Brailsford parte con l’obiettivo dichiarato di vincere il Giro per la terza volta consecutiva e, fatto non banale, con il terzo corridore diverso.

Stavolta sarà Richard Carapaz a guidare la squadra britannica, lasciando poi ad Adam Yates, Dani Martínez e Geraint Thomas il compito di dividersi la leadership al Tour de France per cercare di mettere in difficoltà il dominatore Pogačar.

Al Giro d’Italia, invece, la Ineos può correre con un progetto simile a quello che ha portato per quattro volte Froome a vincere il Tour: un capitano definito e tanti corridori forti al suo fianco sia per le montagne che per le tappe più veloci, rinunciando a sprinter e cacciatori di traguardi parziali.

Per questo, rispetto alle notizie che circolavano nelle scorse settimane, non ci sarà spazio per Elia Viviani in questo Giro. Il velocista veronese sarà impiegato in un programma secondario, a partire dal Giro di Ungheria, al via l’11 maggio.

Rispetto alla preselezione di nove uomini annunciata dalla Ineos nei giorni scorsi mancherà anche Tom Pidcock.

Il giovane britannico non ha brillato nelle ultime classiche e si prenderà una pausa per poi andare a caccia di un posto in squadra per il Tour de France.

Carapaz, obiettivo doppietta

Per spalleggiare Richard Carapaz in questo Giro d’Italia, la Ineos ha scelto sette uomini che possano garantire un contributo di qualità e quantità su tutti i terreni.

In montagna lo scalatore ecuadoriano potrà contare su due super gregari come Richie Porte, alla sua ultima apparizione in un grande giro prima di chiudere la carriera, e Pavel Sivakov. Carapaz avrà al suo fianco anche l’inesauribile Jonathan Castroviejo e due uomini di grande esperienza come Ben Swift e Salvatore Puccio. A completare la squadra ci sarà un altro ecuadoriano, Jhonatan Narváez, e uno dei giovani più promettenti della Ineos, Ben Turner.

Per Richard Carapaz questo Giro d’Italia sarà la prima parte di una sfida davvero ambiziosa, quella di vincere due grandi giri nella stessa stagione. “È nel miglior momento della carriera e quest’anno può davvero realizzare i suoi sogni” ha spiegato il suo preparatore Xabier Artetxe. Dopo il Giro, il campione olimpico salterà il Tour per preparare la Vuelta España, dove conta di completare questa difficile doppietta.