Mentre molti dei protagonisti più attesi del prossimo Tour de France stanno correndo il Criterium del Delfinato, e gli altri entreranno in scena dal 12 giugno nel Giro di Svizzera, il campione in carica e favorito numero uno Tadej Pogačar si sta preparando lontano dai riflettori. Il fuoriclasse sloveno ha scelto un percorso di avvicinamento con pochi giorni di corsa, ma con un lungo e intenso stage di allenamento in quota a Livigno. Il campione della UAE sta pedalando in altura già da diversi giorni, misurandosi con le grandi montagne alpine come il Gavia e lo Stelvio.

Pogačar ha caricato i dati di alcuni allenamenti su Strava, l'app più usata dai ciclisti per tenere traccia delle proprie pedalate, e da questi numeri si evince chiaramente come il corridore sloveno sia già in grande forma quando all'avvio del Tour de France mancano ancora tre settimane.

Ciclismo, Pogačar a Livigno in vita del Tour

Tadej Pogačar non corre dallo scorso 20 aprile, quando arrivò dodicesimo alla Freccia Vallone. Il campione sloveno concluse lì una prima parte di stagione breve ma trionfale, con i successi allo UAE Tour, alla Tirreno Adriatico e la spettacolare cavalcata solitaria della Strade Bianche. Da allora, il numero uno del Ciclismo mondiale ha recuperato le energie e si è dedicato alla preparazione per la seconda parte di stagione, e soprattutto del Tour de France, in cui andrà a caccia del terzo successo consecutivo.

Da qualche giorno Pogačar si è spostato a Livigno per un periodo di allenamenti in alta quota e nelle sue pedalate sta mettendo a dura prova i vari record di scalata delle tante salite storiche che si trovano nei dintorni.

Venerdì 10 giugno il campione della UAE Emirates ha caricato su Strava il file di un allenamento super per dislivello e prestazioni in salita.

Oltre sei ore in bici

Pogačar ha pedalato per poco più di 170 chilometri, superando un dislivello di oltre 5500 metri, su e giù tra Gavia, Bormio 2000 e Stelvio. Il fuoriclasse sloveno ha impiegato circa sei ore per il suo allenamento, bruciando oltre 6300 calorie. Nella sua pedalata, il due volte vincitore del Tour de France ha battuto il record di scalata del Passo Gavia, segnando il nuovo KOM di Strava.

Anche la scalata a Bormio 2000 è stata di livello eccezionale. Pogačar è salito in 14 minuti e 10 secondi su un tratto di salita di 5,2 km con una pendenza media dell'8.45%. Per dare una misura più chiara della prestazione del fuoriclasse sloveno basti dire che la sua VAM, la velocità ascensionale media, è stata di ben 1864, un valore davvero stellare, anche se ottenuto su un tratto di salita non particolarmente lungo. Pogačar ha scalato questa ascesa a Bormio 2000 con un wattaggio medio di 6,6 per chilo.

Altro dato che denota quanto il campione sloveno sia già vicino al top della forma.