A dieci giorni dal via del Tour de France, previsto per venerdì 1° luglio da Copenhagen, cominciano ad arrivare le scelte definitive delle squadre sui corridori da schierare. Tra le prime ad ufficializzare le convocazioni è stata la Jumbo Visma, uno dei team più attesi al Tour. La squadra olandese parte infatti con ambizioni a tutto campo, sia per quanto riguarda la classifica generale, dove si pone come antagonista del favorito numero uno Tadej Pogačar , sia per i successi parziali e la maglia verde. La Jumbo porterà in Francia uno schieramento stellare a tre punte, ma con qualche esclusione eccellente.

Primoz Roglič e Jonas Vingegaard formano la coppia anti - Pogačar , e parallelamente Wout van Aert va a caccia di vittorie di tappa e della classifica a punti.

Tour de France, la coppia Roglič - Vingegaard per la maglia gialla

Dopo due secondi posti, dai sapori ben diversi, nelle ultime due edizioni, la Jumbo Visma arriva al via di questo Tour de France con ambizioni ancora più alte e variegate. Lo squadrone olandese ha allestito una formazione con più punte ed obiettivi per cercare di contrastare l'egemonia che sta imponendo Pogačar . Se la UAE è ovviamente arroccata del tutto attorno al campione in carica e favorito numero uno della corsa, la Jumbo conta sulla forza del collettivo per sovvertire i pronostici e portare il Tour dalla propria parte.

Il team diretto da Merijn Zeeman si presenta al via della corsa con due leader per la classifica generale, Primoz Roglič e Jonas Vingegaard, secondi classificati nelle ultime due edizioni. La Jumbo punta su questa doppia leadership per avere una superiorità numerica nei confronti di Pogačar e poter giocare le proprie carte in più modi dal punto di vista tattico.

Ma il Tour di Roglič e compagni non vuole essere solo una sfida alla maglia giala. Rispetto agli scorsi anni, la squadra olandese darà ancora più spazio a Wout van Aert. Il fuoriclasse belga avrà carta bianca per cercare le vittorie di tappa e puntare alla classifica della maglia verde, che impone un impegno totale anche negli sprint intermedi e nelle fughe.

Zeeman: 'Wout merita sostegno'

Gli altri cinque posti sono stati assegnati a corridori di grande spessore, ma che qui avranno un ruolo del tutto di supporto. Vista la profondità della rosa della Jumbo Visma, ci sono state diverse esclusioni davvero eccellenti, a partire da quella del due volte Campione del Mondo a cronometro Rohan Dennis. La mancata convocazione del corridore australiano è una vera sorpresa, visto che già dallo scorso inverno il Tour era stato inserito tra i punti fissi del suo programma. Invece Dennis ha pagato qualche problema di stomaco avuto nelle ultime settimane e che sembra aver condizionato negativamente la sua forma. Al recente Giro di Svizzera, l'ex iridato si è dovuto fermare a metà strada a causa del ritiro della Jumbo per alcuni caso di Covid, e questo stop ha ulteriormente pesato sulla situazione di Dennis.

Anche Robert Gesink, ex leader ed ora gregario tra i più forti ed affidabili della Jumbo, non è stato selezionato, così come Mike Teunissen, già maglia gialla al Tour un paio di anni fa.

La Jumbo conterà sulla solidità di Steven Kruijswijk e l'estro di Sepp Kuss in montagna, mentre Christophe Laporte, Tiesj Benoot e Nathan Van Hooydonck entreranno in azione anche nelle parti più veloci e in supporto a Van Aert. In tanta qualità, il punto debole del team può apparire nella volontà di perseguire troppi obiettivi e di far convivere le esigenze di Roglic e Vingegaard per la classifica generale con quelle di van Aert per tappe e maglia verde. Nonostante questo, il Ds Merijn Zeeman ha confermato a van Aert il suo ruolo di corridore protetto al via del Tour.

"Wout merita un sostegno sufficiente nella sua caccia alle vittorie di tappa e alla maglia verde. La squadra è in forma e secondo noi può perseguire al meglio le nostre ambizioni" ha dichiarato il tecnico olandese.