Che Remco Evenepoel alla Clasica San Sebastian! Dopo un mese di pausa dalle corse e di allenamenti in altura, il 22enne belga della Quickstep è rientrato col botto, vincendo alla grande, per la seconda volta in carriera, la più importante classica spagnola. La corsa si è rivelata più impegnativa e selettiva che mai, ed ha messo alle corde molti dei protagonisti del recente Tour de France, a partire da Tadej Pogacar, rimasto presto staccato. Il punto chiave è stato il passaggio sulla salita di Erlaitz, dove Remco Evenepoel ha accelerato in progressione costringendo tutti alla resa.

Da qui è partito lo show del vincitore della Liegi, che ha percorso in perfetta solitudine gli ultimi 45 chilometri, andando a trionfare a San Sebastian.

San Sebastian, Pogacar staccato sullo Jaizkibel

La Clasica San Sebastian è partita con una fuga di Martijn Tusveld, Manuele Boaro, Alan Jousseaume, Jon Barrenetxea, Casper Pedersen, Oscar Cabedo, Ibai Azurmendi, Theo Delacroix, Eugenio Sanchez. La corsa è entrata nel vivo sulla salita di Jaizkibel. La Quickstep ha alzato il ritmo, andando ad annullare la fuga iniziale, e iniziando a selezionare il gruppo.

Uno dei primi a staccarsi è stato Tadej Pogacar, che evidentemente non ha recuperato gli intensi sforzi del Tour de France e si è fatto da parte.

La Quickstep ha insistito nel tratto intermedio verso la dura salita di Erlaitz, quattro chilometri al 10%, dove il gruppo è esploso. Caicedo ha dato una prima accelerata, e della situazione ha approfittato Remco Evenepoel, rimasto ormai senza compagni.

Con il gruppo già frazionato, il belga ha iniziato una potente e continua progressione, e solo Simon Yates è riuscito a rimanergli in scia. Evenepoel ha però insistito ad imporre la sua andatura senza scatti ma sempre sostenutissima, ed anche lo scalatore britannico è stato costretto a cedere.

Seconda vittoria di Evenepoel

Il belga della Quickstep si è così lanciato nell'ennesima fuga solitaria della sua giovane carriera, ormai un marchio di fabbrica che caratterizza tutte le sue vittorie.

Yates non è stato più particolarmente incisivo nel prosieguo della corsa. Il britannico è stato raggiunto dalla coppia della Ineos formata da Carlos Rodriguez e Pavel Sivakov, da Tiesj Benoot e Bauke Mollema.

Una volta rimasto da solo, Evenepoel ha fatto corsa a sè imprimendo il suo passo forte e regolare, continuando sempre a guadagnare terreno sugli inseguitori, che hanno potuto pensare solo a correre per i piazzamenti sul podio. Il belga è stato molto brillante anche nell'ultima salita di giornata, il Murgil Tontorra, per poi gestire comodamente gli ultimi chilometri e l'insidiosa discesa verso il mare di San Sebastian, dove è andato a sigillare l'impresa. Evenepoel ha così conquistato la seconda vittoria nella Clasica San Sebastian, mentre nel finale Pavel Sivakov si è avvantaggiato sugli altri inseguitori per cogliere un bel secondo posto, a quasi due minuti dal trionfatore.

Benoot ha chiuso il podio, con tre corridori arrivati uno ad uno a conferma della durezza della corsa. Bauke Molema, sempre molto competitivo a San Sebastian, ha poi battuto allo sprint Carlos Rodriguez per la quarta piazza, con Simon Yates arrivato poco più dietro al sesto posto.