Ancora italiane protagoniste, ma senza vittoria in questo Tour de France femminile che è arrivato oggi alla quinta tappa. La corsa aveva in programma la frazione più lunga, ben 176 chilometri, da Bar le Duc a Saint Dié des Vosges. Nonostante l’ampio chilometraggio, inusuale per il Ciclismo femminile, la tappa prometteva spazio per le velociste e così è stato. A vincere è stata l’olandese Lorena Wiebes, che ha doppiato il successo ottenuto nell’apertura parigina, battendo l’iridata Elisa Balsamo e la maglia gialla Marianne Vos.

Tour, maxicaduta a 45 km dall’arrivo

La corsa è stata piuttosto lineare, una tappa interlocutoria per la classifica generale in attesa delle salite che tra sabato e domenica decideranno le sorti del Tour. Nelle fasi iniziali è partita una fuga a quattro, con l’americana Emily Newson, l’australiana Anya Louw, la francese Victoire Bertean e la cipriota Antri Christoforou.

Le fuggitive hanno guadagnato circa quattro minuti sul gruppo, che però ha controllato ottimamente la situazione, cominciando l’inesorabile rimonta.

Purtroppo, anche oggi si sono verificate diverse cadute. La più rovinosa è avvenuta a 45 chilometri dall’arrivo ed ha visto finire a terra decine di atlete. Ad avere la peggio è stata Emma Norsgaard, che è stata costretta al ritiro.

In testa sono poi rimaste le sole Berteau e Christoforou, ma a tre chilometri dall’arrivo il gruppo ha annullato definitivamente il loro tentativo.

Vos in giallo, Longo Borghini quarta

La corsa si è così risolta allo sprint, con la Trek che si è organizzata per pilotare Elisa Balsamo con Ellen Van Dijk e Elisa Longo Borghini, ma il trenino si è disunito nel finale. La Longo Borghini si è portata al comando nell’ultimo chilometro, ma senza la Balsamo in scia. La piemontese ha sbagliato direzione all’ultima curva, finendo nella deviazione delle ammiraglie, mentre tutte le altre hanno preso la strada giusta.

L’errore della Longo Borghini ha rimescolato le carte e portato ad un rallentamento dell’andatura. Maria Giulia Confalonieri ha provato ad approfittarne, ma Lorena Wiebes è partita in uno sprint poderoso negli ultimi duecento metri e non ha lasciato scampo alle avversarie, confermandosi la velocista pura più forte del gruppo. L’olandese ha vinto largamente davanti a Elisa Balsamo e Marianne Vos, che ha conservato la maglia gialla.

La classifica generale vede la Vos in testa con 20’’ su Persico e Niewiadoma, mentre la Longo Borghini è al quarto posto a 34’’.

“Lorena Wiebes era irraggiungibile” ha dichiarato la Vos al traguardo. “Ho lottato con Elisa Balsamo per la seconda posizione. Volevamo evitare problemi e fare un buon treno, per noi è stata una buona giornata. Un’altra giornata in maglia gialla, ma la verde resta un obiettivo” ha aggiunto la campionessa olandese.