Mentre in Australia i Mondiali di ciclismo hanno concluso oggi la parte dedicata alle cronometro individuali, si è già delineato il futuro della rassegna iridata. Le prossime tre edizioni dell'evento sono già state ufficialmente assegnate, e per le due successive manca ormai solo l'annuncio ufficiale dell'Uci. Il prossimo anno i Mondiali di Ciclismo vivranno un'edizione del tutto speciale. Si correrà a Glasgow, in Scozia, con date e programmi inediti. La rassegna iridata sarà anticipata di un mese e mezzo e si svolgerà da 3 al 13 agosto, riunendo in un unico evento tutte le specialità del ciclismo, tra strada, fuoristrada e pista.

Una mini Olimpiade del ciclismo a Glasgow

Questa riforma dei Mondiali era uno dei punti più importanti del programma di David Lappartient al momento della sua elezione a Presidente dell'Uci, nel 2017. L'idea è quella di creare una sorta di Olimpiade del ciclismo, riunendo varie specialità in un'unica manifestazione. Il progetto riprende di fatto il fortunato esperimento degli Europei, che nello scorso agosto hanno messo insieme atletica, nuoto, ciclismo, canottaggio ed altri sport, creando interesse e dando una maggior visibilità alle gare.

Questi Mondiali di ciclismo speciali si terranno con cadenza quadriennale e riuniranno, in un'unica sede e data, le gare su strada, il bmx, il fuoristrada, la pista e il paraciclismo.

La prima edizione sarà nel 2023 a Glasgow dal 3 al 13 agosto. Nei tre anni successivi si tornerà al formato tradizionale, finchè nel 2027 si terrà una nuova edizione con tutte le discipline insieme.

A Zurigo e poi la prima volta in Africa

L'Uci ha già assegnato i Mondiali di ciclismo del 2024 a Zurigo, in Svizzera. Se questa sarà una rassegna in un paese tra i più tradizionali per il ciclismo, quella del 2025 si preannuncia, invece, storica.

Per la prima volta l'evento iridato sbarcherà in Africa. Le gare si terranno a Kigali, in Ruanda, dove probabilmente i campioni del grande ciclismo saranno accolti da una folla oceanica, come avviene speso nelle piccole corse che si disputano in queste zone, come il Tour du Faso e il Giro del Ruanda.

Per il 2026 manca ancora l'annuncio ufficiale, ma è ormai scontata l'assegnazione dei Mondiali a Montreal, in Canada.

Il paese nord americano ha già ospitato l'evento iridato per due volte. La prima occasione fu nel 1974, sempre a Montreal, con il successo di Eddy Merckx. La seconda nel 2003 ad Hamilton, quando a vincere fu lo spagnolo Igor Astarloa.

Nel 2027 i Mondiali di ciclismo torneranno alla formula della multidisciplina. La favorita per questa edizione è la città francese Annecy, nell'Alta Savoia. Per gli anni ancora a seguire c'è la possibilità di un Mondiale a Namur. Il Belgio vorrebbe organizzare una nuova edizione entro dieci anni da quella di Leuven 2021, e Namur sarebbe la prescelta.