Non è bastata a Dylan Teuns la vittoria in una prestigiosa classica come la Freccia Vallone per ottenere un posto nella squadra del Belgio che correrà i Mondiali di ciclismo del prossimo 25 settembre. Il CT Sven Vanthourenhout ha ufficializzato le sue convocazioni per l'appuntamento iridato, e l'assenza di Teuns è un'autentica sorpresa e novità. Il tecnico belga ha potuto scegliere tra una grande abbondanza di campioni e corridori di altissimo livello, ed è stato costretto per questo a prendere qualche decisione difficile. Vanthourenhout ha preparato una squadra guidata da una doppia leadership, con i due fuoriclasse Wout van Aert e Remco Evenepoel chiamati a convivere per cercare il massimo risultato.

Ciclismo, van Aert ed Evenepoel alla pari

Nei piani tattici studiati da Vanthourenhout, van Aert e Evenepoel partiranno alla pari in questi Mondiali di Ciclismo, con le stesse opportunità di fare la propria corsa. Il CT ha voluto chiarire questo aspetto prima di ogni altra scelta, per evitare i problemi e le polemiche della passata edizione della rassegna iridata. Lo scorso settembre, sulle strade di casa di Leuven, il Belgio partì con van Aert unico leader ed Evenepoel relegato ad un ruolo di gregariato. Nel finale, però, il campione della Jumbo Visma non si dimostrò all'altezza della situazione e il lavoro dei compagni, Evenepoel su tutti, non fu così concretizzato.

Il corridore della Quickstep si lamentò poi pubblicamente con van Aert, dichiarando che avrebbe potuto vincere i Mondiali se non avesse dovuto sacrificarsi inutilmente per lui.

Le vittorie alla Liegi e a San Sebastian, e il dominio della prima settimana di Vuelta Espana, hanno portato Evenepoel a raggiungere lo stesso status di van Aert nelle gerarchie della nazionale belga. Remco e Wout si divideranno la leadership del Belgio nei Mondiali di ciclismo di Wollongong del 25 settembre, con il resto della squadra che è stato costruito attorno a loro.

Fuori anche Wellens e Campenaerts, Philipsen riserva

Sven Vanthourenhout aveva in mente di portare un fidato gregario per ognuno dei suoi due leader, un uomo proveniente dalla stessa squadra di club.

Per van Aert questo corridore era stato identificato in Tiesj Benoot, che però si è infortunato qualche settimana fa e non potrà recuperare in vista del 25 settembre. Il suo posto è stato preso da Nathan Van Hooydonck, ottimo corridore, ma non al livello di Benoot.

Evenepoel avrà invece ben due compagni della Quickstep. Sono Yves Lampaert, vincitore della cronometro inaugurale del Tour de France, e Pieter Serry, ritirato dalla Vuelta per la positività al Covid, ma pronto ad un veloce rientro in gruppo.

Nella rassegna iridata, il Belgio conterà anche su Jasper Stuyven, già vincitore di una Sanremo, ma qui con un ruolo secondario rispetto a quello dei due leader. Per gli ultimi due posti, il Ct Vanthourenhout ha scelto un corridore proveniente dal ciclocross ma in grande crescita nel ciclismo su strada come Quinten Hermans, e un uomo a sorpresa, Stan Dewulf.

Il tecnico ha designato anche quattro riserve: Jasper Philipsen, Greg Van Avermaet, Louis Vervaeke e Dries Van Gestel.

È stato invece del tutto escluso Dylan Teuns, vincitore della Freccia Vallone. "È un corridore fantastico, ma abbiamo tanti uomini forti in Belgio. La squadra è costruita intorno a Remco e Wout, e non ho voluto metterlo tra le riserve viste le sue qualità. Non è bello deludere un corridore del genere, ma questo è il mio lavoro" ha spiegato Vanthourenhout, che ha rinunciato anche a Victor Campenaerts, apparso in grande condizione nelle ultime settimane, e ad altri nomi di spessore come Oliver Naesen e Tim Wellens.

Per la corsa a cronometro, in programma domenica 18 settembre, sono stati designati Evenepoel e Lampaert, mentre van Aert ha preferito rinunciare per concentrarsi unicamente sulla corsa in linea.