La Strade Bianche non ha dato la svolta alla stagione di classiche della Soudal Quickstep. Abituata a recitare ovunque un ruolo da protagonista, a vincere e comandare il gioco, lo squadrone di Patrick Lefevere ha vissuto invece delle chiare difficoltà in questa prima parte della stagione. Nel weekend d'apertura del Ciclismo belga, con la Het Nieuwsblad e la Kuurne Bruxelles Kuurne, la Soudal Quickstep ha fatto da comprimaria, ed anche nell'odierna Strade Bianche non è bastato il ritorno di Julian Alaphilippe a far cambiare registro. Al debutto stagionale in una corsa World Tour, il campione francese era dato tra i principali favoriti della corsa, da lui già vinta nel 2019.

Il due volte iridato non è però mai entrato nel vivo dell'azione, rimanendo staccato non appena la corsa si è infiammata, nel tratto sterrato di Monte Sante Marie.

Julian Alaphilippe: 'Abbiamo provato a fare la corsa'

In questo settore, tradizionalmente uno dei punti chiave della Strade Bianche, Alberto Bettiol è stato il primo a scattare, e dalla sua azione è poi scaturita l'esaltante fuga vincente che ha portato al trionfo Tom Pidcock. Già in questa fase della corsa, a circa cinquanta chilometri dall'arrivo, Julian Alaphilippe è rimasto irrimediabilmente attardato ed ha poi concluso nelle retrovie. Nonostante una prova così deludente rispetto alle aspettative della vigilia, il campione della Soudal Quickstep si è fermato con i giornalisti subito dopo l'arrivo, rilasciando qualche dichiarazione.

Alaphilippe ha raccontato di non aver patito episodi sfortunati o errori nelle strategie di corsa, ma semplicemente di non aver trovato le energie per rimanere con i corridori più forti.

"Come mi sento? Stanco. Abbiamo provato a fare la corsa e grazie al lavoro della squadra siamo rimasti sempre ben posizionati. Sfortunatamente ho sentito presto che non avevo delle gambe grandiose", ha dichiarato l'ex Campione del Mondo.

'Ci sono cose peggiori'

Una volta rimasto staccato a Monte Sante Marie, il francese della Soudal Quickstep non è più riuscito a rimontare e tornare nel vivo della corsa, e in Piazza del Campo ha chiuso con un anonimo 42° posto, con quasi sei minuti di distacco dal vincitore Tom Pidcock. Alaphilippe si è preso tutte le responsabilità per questo flop, ma si è detto ancora fiducioso per le imminenti classiche, dalla Sanremo alla Liegi.

"Ho fatto quello che potevo, non è stata una giornata fantastica per me. Non voglio trovare scuse, ero sempre al posto giusto grazie ai compagni, ma le gambe non erano abbastanza buone per rimanere davanti. Continuo ad amare la Strade Bianche, anche se oggi non ero tanto in forma. Se sono preoccupato le classiche fiamminghe? No, perchè dovrei? Ci sono cose peggiori nella vita", ha concluso Alaphilippe.

Il campione della Soudal Quickstep continuerà la sua stagione di ciclismo con la Tirreno - Adriatico, che scatta lunedì 6 marzo da Lido di Camaiore, e poi con la prima classica monumento della stagione del ciclismo, la Milano Sanremo di sabato 18.