Grande spettacolo tra i duellanti della Volta a Catalunya sulla dura salita di Lo Port, arrivo della quinta tappa della corsa. Primož Roglič e Remco Evenepoel hanno dato vita a un'altra intensa sfida, sempre aperta e comandata dal campione del mondo. Il belga ha attaccato a metà della salita finale, ma stavolta ha trovato una brillante risposta da parte di Roglič. Lo sloveno è rimasto guardingo, ma nelle battute conclusive ha piazzato lo spunto decisivo ed è andato a vincere, mentre Evenepoel ha concluso al rallentatore. Molto forte è andato Joāo Almeida, terzo nonostante lo scarso aiuto datogli dal compagno di squadra Marc Soler, mentre Giulio Ciccone ha passato una giornata negativa e ha perso quasi un minuto e mezzo dai campioni con cui aveva lottato alla pari nei giorni scorsi.

Volta a Catalunya, ancora un arrivo in salita

Dopo la mezza tregua di ieri, la Volta a Catalunya è tornata a salire per questa quinta tappa. Il menù ha proposto l'arrivo in quota a Lo Port, un'ascesa di otto chilometri con una pendenza media vicina al 9%, da affrontare al termine di una tappa per il resto molto semplice.

L'avvio della corsa è stato molto intenso, con un primo tentativo di fuga portato da Guillaume Martin, Tsgabu Grmay ed Ethan Hayter.

Grmay se ne è poi andato da solo, mentre dal gruppo sono usciti José Parra, Ibai Azurmendi, Julen Amezqueta, Pablo Castrillo ed Héctor Carretero. I contrattaccanti sono andati a raggiungere l'eritreo al comando e hanno guadagnato circa cinque minuti sul gruppo, guidato dai compagni di Evenepoel.

La tappa si è assestata in attesa della salita conclusiva, dove i fuggitivi sono stati presto ripresi.

Ciccone scende al settimo posto

La Soudal - Quick-Step ha tenuto in pugno la guida del gruppo, se non per un paio di passaggi di Team Bahrain e Bora, e ha preparato il terreno all'affondo di Evenepoel, che è arrivato a quattro chilometri e mezzo dalla vetta. Stavolta, però, il campione del mondo non ha trovato un Primož Roglič in affanno come due giorni fa a La Molina.

Evenepoel ha insistito un po', poi ha capito di avere a che fare con un avversario molto in palla e ha desistito. I due grandi protagonisti della corsa sono rimasti al comando insieme a Marc Soler, che invece di attendere il capitano João Almeida ha fatto corsa per sé. Almeida ha poi rimontato come suo solito con una seconda parte di scalata in grande crescita ed è riuscito a riportarsi sulla testa della corsa.

Giulio Ciccone non è si è invece espresso agli stessi livelli delle scorse giornate, ed è rimasto presto staccato anche dagli inseguitori di Evenepoel e Roglič.

Il finale è stato scoppiettante.

Almeida ha provato a staccare tutti all'ultimo chilometro, poi è stato Evenepoel a cercare l'affondo come a La Molina, ma Roglič oggi ha sfoderato una prestazione davvero scintillante. Nelle ultime centinaia di metri lo sloveno ha dato l'accelerata decisiva andando a vincere, mentre il campione del mondo si è piantato ed è arrivato a passo d'uomo, a 6''. Almeida ha chiuso a 12'' davanti a Soler e al redivivo Urán. Da sottolineare la bella prova del 19enne Lenny Martinez, speranza del ciclismo francese, a 47'', davanti a Landa, Woods e Hindley. Ciccone ha pagato cara questa tappa ed ha chiuso con 1'29'' di distacco.

La nuova classifica generale della Volta a Catalunya vede ora Primož Roglič al comando con 10'' su Evenepoel e 1'02'' su Almeida. Ciccone è sceso al 7° posto a 1'57''.