Mentre si contano le ultime ore prima del via al Giro d'Italia in programma sabato 6 maggio [VIDEO] con la crono di Fossacesia Marina, l'organizzazione potrebbe essere costretta a rivedere il percorso di una delle tappe più attese. Al penultimo giorno delle tre settimane rosa, sabato 27 maggio, il Giro dovrebbe affrontare una cronoscalata con arrivo in cima al Monte Lussari, in Friuli. Questa salita è inedita per il Giro, e presenta una sede stradale particolarmente stretta e impervia. Il percorso era stato allestito e presentato già sei mesi fa, ma ora sono sorti dei problemi logistici e organizzativi per lo svolgimento della tappa.

Giro d'Italia, quanti problemi sul Monte Lussari

L'angusta carreggiata che porta al Monte Lussari non permette il transito delle ammiraglie. L'organizzazione del Giro d'Italia avrebbe previsto di far seguire i corridori da delle moto per garantire l'assistenza meccanica in caso di forature o altri problemi, ma anche questa soluzione sarebbe difficilmente percorribile. Visto che non ci sono strade alternative per salire e scendere da questa montagna, l'organizzazione aveva previsto di scaglionare le partenze dei corridori in gruppi di 40 o 50. Dopo ogni gruppo la corsa sarebbe stata interrotta per circa tre quarti d'ora per permettere ai corridori di scendere ai piedi della salita, e anche questo renderebbe molto complessa l'organizzazione con il supporto delle moto.

Alla vigilia della partenza del Giro è così sorta la possibilità che il tracciato della ventesima tappa venga cambiato, togliendo la salita del Monte Lussari per cercare in extremis un percorso alternativo.

Remco Evenepoel: 'La ventesima tappa deve rimanere una cronometro'

Il favorito numero uno della corsa rosa, Remco Evenepoel, ha mostrato tutto il suo disappunto per questo problema che potrebbe far saltare una delle tappe decisive del Giro.

Parlando alla tv belga Sporza, il campione del mondo si è detto sorpreso da questa notizia e dalla modalità in cui sono venuti a galla questi problemi logistici sul Lussari. "È un peccato che si stiano rendendo conto solo ora che ci sono dei problemi", ha dichiarato Remco Evenepoel.

Il capitano della Soudal - Quick-Step ha proposto delle soluzioni alternative per ovviare all'impossibilità di salire sul Lussari.

"Possiamo arrivare ai piedi della salita e far terminare lì la tappa. Così diventerebbe una cronometro di undici chilometri. Trovo difficile che possano cancellare del tutto quella tappa, possono organizzarsi in un altro modo. Sarebbe un peccato per una corsa così bella", ha commentato Evenepoel, che di recente ha effettuato un sopralluogo sul percorso di questa tappa.

Il campione del mondo si è lamentato soprattutto per i tempi in cui è sorta la possibilità di un cambio di percorso o di un annullamento. "Lo avrebbero dovuto sapere prima. Il programma del Giro d'Italia dice che la ventesima tappa è una cronometro e deve rimanere tale, preferibilmente su un percorso simile, ma percorribile da tutti i mezzi. Ci sono anche tante altre salite vicino al Lussari. Potrebbero trovare qualcosa, non mi aspetto un Giro senza la ventesima tappa", ha dichiarato Remco Evenepoel.