Parte domenica 4 giugno, da Chambon sur Lac, il Criterium del Delfinato, la corsa chiave nella marcia di avvicinamento al Tour de France. In otto tappe, la corsa offre quello che si può definire un antipasto del Tour, sia per la difficoltà e la completezza dei percorsi che per la lista dei partecipanti. Al via vedremo infatti il campione in carica del Tour, Jonas Vingegaard, e tanti altri corridori che puntano ai piani alti della classifica a Parigi, come Enric Mas, Mikel Landa, Jai Hindley e Richard Carapaz.

Delfinato, una crono e tante montagne

Il Criterium del Delfinato propone un percorso vario e impegnativo. I punti decisivi sono la cronometro della quarta tappa, lunga ben 31 chilometri, e le ultime tre frazioni che scalano tante grandi salite alpine.

La corsa sarà trasmessa ogni giorno in diretta tv su Rai Sport e Eurosport, e in streaming sui servizi Rai Play e Eurosport.it / Discovery Plus. Dalla prima alla sesta tappa le trasmissioni inizieranno intorno alle 15 su Eurosport e alle 15.30 sulla Rai, mentre le ultime due frazioni saranno anticipate con i collegamenti verso le 13.

Domenica 4 giugno 1° tappa: Chamobon sur Lac 158 km.

Frazione con finale su un circuito mosso da ripetere per tre volte, caratterizzato da una cote di quarta categoria.

Lunedì 5 giugno 2° tappa: Brassac les Mines – La Chaise Dieu 167 km. Percorso mosso, con quattro Gpm di terza e quarta categoria, ma non durissimo. L’ultimo chilometro presenta però una pendenza sul 5%.

Martedì 6 giugno 3° tappa Monistrol sur Loire – Le Coteau 194 km.

Frazione favorevole ai velocisti. L’ultima difficoltà è una salita di sette chilometri al 3% ai venti dall’arrivo.

Mercoledì 7 giugno 4° tappa Cours – Belmont de la Loire 31.1 km. La corsa entra nel vivo con questa cronometro dal percorso ondulato. La partenza presenta subito una salita di un paio di chilometri, poi una parte centrale più veloce e il finale ancora in leggera ascesa.

Giovedì 8 giugno 5° tappa Cormoranche sur Saone – Salins les Bains 191 km. Finale impegnativo con una salita di 3,7 km all’8%. Dalla vetta ci sono 14 km per raggiungere l’arrivo.

Venerdì 9 giugno 6° tappa Nantua – Crest Voland 170 km. Arrivano le montagne. Dopo una parte iniziale e centrale semplice, nel finale si scala il Col d’Aravis e l’arrivo sulla breve rampa di Crest Voland.

Sabato 10 giugno 7° tappa Porte de Savoie – Col de la Croix de Fer 147 km. Percorso di alta montagna, con salite storiche e lunghissime. Si scalano il Col de la Madeleine, il Col du Mollard e infine la Croix de Fer, ascesa di 13 km al 6%.

Domenica 11 giugno 8° tappa Le Pont de Claix – La Bastille Grenoble Alpes Metropole 152 km.

Il Delfinato si chiude con un altro vero tappone di montagna. Negli ultimi sessanta chilometri sono concentrati il Col du Granier, forse la salita più dura dell’intera corsa, e quindi Cucheron, Porte e la rampa al 13% che conduce all’arrivo.

Vingegaard favorito numero uno

Pur senza Tadej Pogacar, la starting list del Criterium del Delfinato preannuncia un’anteprima del prossimo Tour de France. Jonas Vingegaard si presenta al via da grande favorito, attorniato da una Jumbo Visma che, a parte Van Aert, presenta lo schieramento completo che sarà portato al Tour. Il danese e i suoi compagni saranno il punto di riferimento indiscusso della corsa, ma non mancheranno altri uomini di qualità per la classifica generale.

Tra questi spiccano i nomi di Jai Hindley, pronto al debutto al Tour, del campione olimpico Richard Carapaz, fresco di vittoria alla Mercan Tour, di David Gaudu, Enric Mas, Mikel Landa e Adam Yates. Saranno da seguire anche Egan Bernal, che al Romandia ha dato dei segnali di crescita interessanti, e Giulio Ciccone, al rientro dopo il forfait al Giro d’Italia.

Tra velocisti e cacciatori di tappe non mancano altri grandi protagonisti del ciclismo mondiale, come Julian Alaphilippe, Ethan Hayter, Sam Bennett e Dylan Groenewegen.